Tesla ci ha abituato a giocare con i suoi prezzi, anziché concedere diverse tipologie di sconti per modulare domanda e offerta, come hanno fatto molti produttori. Da quando Tesla ha iniziato questa pratica, alcuni altri produttori hanno seguito l’esempio e adottato una strategia simile, soprattutto nel settore dei veicoli elettrici.
Questa volta Tesla annuncia tramite un banner sul suo sito che i prezzi dei suoi modelli più popolari aumenteranno a partire dal 1° febbraio 2025. Tesla Modello Y2025 costerà $ 4.000 in più da quella data. Il suo prezzo base aumenterà quindi da 60.990 dollari a 64.990 dollari, ovvero 67.608 dollari compresi i vari costi. È importante ricordare che la Model Y aveva già subito un aumento di prezzo all’inizio di gennaio.
$ 9.000 in più per il Modello 3
IL Tesla modello 3 subirà un significativo aumento di prezzo di $ 9.000. Il suo prezzo base aumenterà quindi da 55.900 dollari a 64.900 dollari, ovvero 67.608 dollari con varie commissioni. Al top della gamma, la versione Performance con trazione integrale sarà venduta al prezzo di 82.608 dollari compresi i costi di trasporto e consegna.
Per quanto riguarda la Tesla Model X e la Model S, i loro prezzi verranno adeguati al rialzo di 4.000 dollari. L’aumento non sembra però riguardare il Tesla Cybertruck, la novità del produttore. Il suo prezzo rimane invariato a 137.990 dollari, con le prime consegne annunciate a gennaio.
Sapendo che il bonus di sconto provinciale del Quebec sarà temporaneamente sospeso tra il 1 febbraio e l’inizio di aprile 2025, Tesla invita gli acquirenti a ordinare rapidamente o a consultare l’inventario disponibile.
Il governo federale, dal canto suo, ha annunciato la fine degli sconti poiché i fondi del programma iZEV sono esauriti. Niente suggerisce che questo programma sarà rinnovato. Alcuni produttori, tra cui GM, Ford e Hyundai, hanno annunciato che offriranno uno sconto temporaneo per compensare la carenza di acquirenti.
Il parere di RPM
Naturalmente non è possibile ottenere dettagli sui motivi dell’aumento dei prezzi dei modelli Tesla in Canada. Il produttore, sotto gli ordini del suo noto CEO Elon Musk, boicotta da anni i media automobilistici e non ha un servizio stampa.
Resta curioso notare che questo aumento entrerà in vigore il 1° febbraio. Si tratta della stessa data menzionata da Donald Trump per l’applicazione delle nuove tariffe doganali al Canada, ma eventualmente anche ai veicoli elettrici e ai componenti provenienti dalla Cina. Musk sa cose che gli altri non sanno? Questo tipo di coincidenza non può che alimentare domande.
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