DayFR Italian

Con le tariffe minacciate, il progetto Northern Gateway Pipeline riemerge

-

Un’allusione del premier dell’Alberta, Danielle Smith, al progetto del gasdotto Northern Gateway ha rilanciato le discussioni nella Columbia Britannica attorno a questo progetto abbandonato nel 2016.

Danielle Smith, parlando delle tariffe che gli Stati Uniti intendono introdurre, si è espressa a favore di un’infrastruttura nazionale come la Northern Gateway. Secondo lei, diversificherebbe i partner commerciali del Canada e ridurrebbe la sua dipendenza dagli Stati Uniti.

Dobbiamo discutere internamente come affrontare la questione a lungo termineha concluso nel suo intervento.

Porta Nord, 1200 km di gasdotto

Il progetto del gasdotto Northern Gateway, un doppio gasdotto di 1.200 km il cui tracciato avrebbe dovuto attraversare l’Alberta e la Columbia Britannica, è stato abbandonato nel 2016 dopo che la Corte d’Appello Federale ne ha annullato l’approvazione. Ciò ha citato una consultazione inadeguata con le comunità indigene e un’insufficiente considerazione degli impatti ambientali. La forte opposizione dei leader indigeni e dei sostenitori dell’ambiente ha svolto un ruolo chiave nel fermare il progetto.

Da parte sua, il Premier della Columbia Britannica, David Eby, che ha partecipato al BC First Nations Leaders’ Council, ha sottolineato l’importanza della collaborazione.

Per portare avanti le proposte è necessario che le province, le popolazioni indigene e il governo nazionale lavorino insiemeha detto, sottolineando che le discussioni sul Northern Gateway rimangono basate su supposizioni.

Se avesse ammesso che lui e Danielle Smith avere divergenze di opinioneha aggiunto che lo sono sono completamente d’accordo nel restare uniti all’interno del Paese per difendere i posti di lavoro e l’attività economica.

Al Consiglio dei leader delle Prime Nazioni, il premier della Columbia Britannica David Eby ha sottolineato l’importanza di lavorare insieme in tutto il paese per affrontare le pressioni economiche che potrebbero derivare dall’implementazione delle tariffe da parte degli Stati Uniti.

Foto: Radio-Canada / Julie Landry

L’importanza della partecipazione indigena

I leader delle Prime Nazioni presenti al Consiglio dei Leader hanno ribadito la loro storica opposizione alla Porta del Nord, citando le preoccupazioni ambientali e l’importanza della partecipazione degli indigeni. Hanno detto, però, che i tempi stanno cambiando.

Dobbiamo creare in modo proattivo uno spazio per la collaborazione, rispettando le valutazioni ambientali delle Prime Nazioniha dichiarato Terry Teegee, capo regionale dell’Assemblea delle Prime Nazioni della Columbia Britannica.

Ha inoltre sottolineato l’importanza di rispettare le linee guida della Dichiarazione delle Nazioni Unite sui diritti dei popoli indigeni, per evitare blocchi giuridici.

>

Apri in modalità a schermo intero

In totale, 1.419 chilometri separano Bruderheim, Alberta, da Kitimat, Columbia Britannica.

Foto: Radio-Canada

Lo ammette il Gran Capo Stewart Phillip, ex oppositore di Northern Gateway era un’altra volta e che i progetti potrebbero essere approvati se fatti correttamente.

Se non costruiamo questo tipo di infrastrutture, Trump lo farà senza riguardo per l’ambiente o lo Stato di diritto. Penso che possiamo fare di meglio.

Una citazione da Il grande chef Stewart Phillip

Ha anche menzionato la necessità di pensare al futuro nel contesto della crisi climatica ed economica.

David Eby ha anche sottolineato l’importanza delle voci indigene nelle discussioni economiche. Ha detto che dovevano essere al tavolo del “Team Canada” durante le discussioni sui dazi doganali.

Nessun interesse da parte di Endbridge

Nel 2024, Danielle Smith ha ribadito la sua ambizione di raddoppiare la produzione di petrolio e gas dell’Alberta. Ciò comporta l’aggiunta di infrastrutture di esportazione, con il Primo Ministro che identifica il gasdotto Northern Gateway come un potenziale progetto per raggiungere questo obiettivo.

Contattato, il promotore iniziale del progetto, Enbridge, ha detto di no attualmente nessun piano di sviluppo del Northern Gateway. Stiamo concentrando i nostri sforzi sulla gestione del nostro sistema di gasdotti esistente e sui diritti di passaggio esistenti. C’è una grande capacità lì che è efficiente e meno distruttiva per le comunità e l’ambienteaggiunge l’azienda.

Radio-Canada/CBC anche contattato Arco sudla società indipendente che ora gestisce la divisione del petrolio greggio di TC Energy, la cui rete è critica nei confronti di Keystone. Danielle Smith aveva infatti suggerito che le compagnie petrolifere rispolverare vecchi progetti.

Nella sua risposta, l’azienda lo conferma il progetto Keystone XL è stato realmente cancellato nel 2021ma lo sottolinea Arco sud si propone di collaborare con i propri clienti per rafforzare la sicurezza energetica aumento delle forniture di petrolio greggio canadese Tutto utilizzando le infrastrutture esistenti.

Con le informazioni di Julie Landry, Janet francese e Tiphanie Roquette

Related News :