due generali e un colonnello arrestati per la loro “inerzia” nel fermare i russi

“Inazione” e “negligenza”. L’Ufficio investigativo ucraino (DBR) ha arrestato due generali e un colonnello dell’esercito ucraino. Sono accusati di non essere riusciti a impedire alla Russia di occupare parte della regione di Kharkiv nel maggio 2024.

Due anni dopo l’inizio della guerra, l’esercito russo lanciò un’offensiva a sorpresa oltre il confine nella regione di Kharkiv. I soldati ucraini sono riusciti a fermare l’offensiva russa, ma non sono riusciti a riconquistare l’area. Risultato: diverse località furono distrutte dagli attacchi russi e decine di migliaia di civili fuggirono.

La DBR ritiene che “il loro atteggiamento negligente” abbia permesso alla Russia di penetrare fino a 10 km di profondità in Ucraina, che ha perso il controllo di parte del suo confine, indica un comunicato stampa, ma anche “la perdita di personale e di armi.

Scarso coordinamento e diserzione

I soldati imprigionati sono l’ex comandante del gruppo tattico di Kharkiv, l’ex comandante della 125a brigata di difesa territoriale e l’ex comandante di un battaglione. I loro alti ufficiali li criticavano per aver scarsamente coordinato la difesa del settore, per non aver organizzato il supporto dell’artiglieria e dell’aviazione e per non aver preparato le fortificazioni. L’ex comandante del battaglione è sospettato separatamente di aver abbandonato il campo di battaglia.

I tre uomini rischiano fino a 10 anni di carcere.