CRONACA – Sostenendo l’AfD, partito considerato populista dai suoi avversari, il miliardario americano fa tremare Olaf Scholz e i suoi alleati.
Rispondendo (in inglese) alla giornalista di Bloomberg che l’ha intervistata per la sua emittente televisiva, Alice Weidel, copresidente del partito AfD (Alternativa per la Germania), ha esordito correggendo la sua presentazione: non è di estrema destra, è “conservatore libertario”. L’estrema destra, lo capiamo subito, ma la nozione di “conservatore libertario”, è meno ovvio. Così spiega. Se avesse solo tre opzioni da promuovere per definire il suo programma per le prossime elezioni, direbbe: confini, tasse, politica nucleare.
Il che significa: la difesa delle frontiere contro l’immigrazione selvaggia – e massiccia – che Angela Merkel non è riuscita a controllare (e dopo di lei nemmeno il Cancelliere Scholz); al che aggiunge che in Germania la criminalità non è più sotto controllo. Se torna sulla riduzione delle tasse è perché su un reddito di 50.000 euro annui paghiamo…
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