L’incendio doloso che è costato la vita a una madre di 41 anni, a Miramas, nelle Bocche del Rodano, ferendo gravemente i suoi due figli di cinque anni, nonché il loro padre di 69 anni, non era rivolto alla famiglia.
Secondo le informazioni di RTL, sono i due figli maggiori del padredi prima unione e noto per traffico di droga e tanti altri crimini che non vivevano lì, che venivano presi di mira. Un vicino di famiglia assicura che uno di loro è in prigione e l’altro è appena stato rilasciato. Gli assassini non hanno quindi esitato ad aggredire il padre, la matrigna e i due fratellastri e sorelle di 5 anni, sapendo che i due uomini non sarebbero stati presenti.
Secondo fonti concordila strada preferita è quindi quella di un atto criminoso legato a queste attività criminali dei due fratelli: regolamento di conti, vendetta o atto intimidatorio, l’indagine dovrà stabilire proprio questo.
Uno dei bambini è in gravissime condizioni
Gli eventi hanno avuto luogo giovedì 16 gennaio. Dopo le 2 del mattino alcune persone sono entrate nell’atrio di questo edificio di sette piani. Al piano terra, dove vive la famiglia, hanno appiccato il fuoco ad una tanica di benzina che ha immediatamente dato fuoco alla porta. L’incendio si è propagato all’interno e ha carbonizzato soprattutto la camera dei bambini che si trova proprio all’ingresso. La famiglia non è riuscita a scappare a causa delle finestre dell’abitazione sono dotati di griglie.
Gli altri residenti dell’edificio sono sotto shock e Marie, la loro vicina del primo piano, trema ancora. “Ho sentito qualcosa come un’esplosione. E poi, come una grande folata di vento, tutto ha sbattuto. Ho sentito soprattutto le urla. Ero abituata a sentirli urlare, ma così no”, ha detto a RTL.
I risultati sono drammatici. Muore la madre di 41 anniuno dei gemelli, di 5 anni, è in condizioni molto gravi. Sua sorella è ancora ricoverata in ospedale. Il padre, 69 anni, ha riportato ustioni al viso e alle mani ed è stato dimesso dall’ospedale.
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