Sébastien Lecornu, ministro francese delle Forze Armate, ha denunciato venerdì quella che ha definito una “misura intimidatoria” russa “inaccettabile” sul Mar Baltico. Un sistema di difesa aria-terra russo avrebbe preso di mira un aereo francese che stava effettuando un volo di sorveglianza.
“Questa azione aggressiva russa non è accettabile”. Sébastien Lecornu, ministro francese delle Forze Armate, ha deplorato venerdì 17 gennaio quella che ha definito una “misura intimidatoria” russa contro un aereo francese sul Mar Baltico.
L’Atlantic-2 della Marina francese, che stava effettuando un volo di sorveglianza nell’ambito dell’operazione Baltic Sentry della NATO in risposta ai danni ai cavi sottomarini, di cui si sospetta la Russia, è stato vittima di un “tentativo di disturbo” e di una “designazione da un radar di controllo del fuoco”, secondo una comunicazione dell’esercito francese.
Sébastien Lecornu ha precisato che l’Atlantique-2 era illuminato da un radar di controllo del fuoco di un sistema di difesa terra-aria russo S400. Questi dispositivi sono tra i più moderni sistemi d’arma russi.
Incidente “piuttosto grave”.
Il ministro delle Forze Armate francese ha sottolineato che questo tentativo di intimidazione non impedirà “ai nostri eserciti di continuare ad agire per difendere la libertà di navigazione negli spazi aerei e marittimi internazionali”.
La Russia non ha reagito alle accuse del ministro delle Forze armate francese.
Con l’AFP
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