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Un punto superbo vinto ma non la fine della serie per la VFM

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Da quasi otto anni la VFM aspetta il successo nel derby contro l’orco Neuchâtel. Ieri nella sua sala di Saignelégier, nonostante un primo set in cui era irriconoscibile, ci ha creduto fortemente e si è detto che era il giorno giusto per chiudere la brutta serie. Ennesima sconfitta: alle corde la NUC si riprende e vince al tie-break. “Evidentemente c’è frustrazione”, reagisce Coralie Varé, il capitano della squadra del Jura. “Vincendo 2-1, speriamo sempre di vedere il 3-1 e quando vediamo che siamo capaci e non possiamo riuscirci…”
In ogni caso, il VFM si è ripreso perfettamente, al punto da mettere nei suoi panni il leader dell’LNA.
Questo orribile primo turno, perso 11-25, non era di buon auspicio per un duello serrato. Crollato sotto l’assalto della capocannoniera Tia Scambray (34 punti in totale!) e caduto dall’inizio (1-5), il VFM non esisteva. “Forse avevamo bisogno di prenderci uno schiaffo in faccia. Dite a noi stessi che non possiamo dimostrarlo, che non siamo noi”, nota Coralie Varé.
I buoni sei della giornata
In ogni caso, il VFM si è ripreso perfettamente, al punto da mettere nei suoi panni il leader dell’LNA. Mettendo in mezzo il suo capitano e Lisa Alessi, coach Melanie Cina ha trovato i suoi sei buoni giocatori per questa partita. Supportata anche dalla sua capocannoniera (Leticia Bonardi, 16 punti nell’intera partita), la VFM è salita di livello e ha ribaltato l’ago della bilancia in un secondo turno molto indeciso (25-23). “Fino ad ora avevamo perso quasi tutti questi set”, osserva Coralie Varé.
Con il vento in poppa, la VFM ha proseguito un terzo round ad alta quota (25-18) durante il quale ha servito una buona quota di ace e durante il quale i due migliori marcatori hanno avuto ancora una volta il sopravvento. La cosa più difficile restava, concludere, e il VFM non ci è riuscito. Prima in un quarto set in cui è riuscito a soffocare la ribellione degli ospiti (1-4, poi 4-4 e 8-7), prima di crollare (11-17, poi 12-20 e 16-25). Poi in questo tie-break dove il Neuchâtel ha sempre avuto il controllo. Sul 4-5, due errori costosi in attacco hanno permesso alla squadra di Lauren Bertolacci di creare il giusto varco. Ancora in gioco fino all’8-10, la VFM si è rotta definitivamente (9-15).
“Possiamo ancora essere orgogliosi”
Il Neuchâtel ha saputo mobilitarsi e reagire da campione svizzero quale è e resta quindi imbattuto contro il suo vicino dell’Arco giurassiano dal 5 febbraio 2017, cioè da 18 partite (21 se contiamo quelle della Coppa di Svizzera) e… 2902 giorni . Per la VFM resta un po’ di amaro in bocca, ma soprattutto, non dimentichiamolo, un punto raccolto in questo denso campionato, che, al momento dei conti, potrebbe valere oro nella corsa ai play-off. “Sono una persona positiva, quindi ho un sorriso. Possiamo ancora essere orgogliosi di ciò che abbiamo presentato”, afferma Coralie Varé. Quanto ha ragione!

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