CULTURA – La sua famiglia ha annunciato la sua morte questo giovedì, 16 gennaio. David Lynch è morto all’età di 78 anni dopo un anno segnato dalla malattia, a causa di un enfisema polmonare causato dal consumo di tabacco. Erano diversi anni che non dava vita ad un nuovo progetto, ma il suo nome è iscritto nella storia del cinema e della televisione. E non solo a Hollywood. Ecco cinque film e serie per comprendere meglio questo geniale regista.
Morte di David Lynch: il regista di ‘Dune’ era famoso per le sue numerose eccentricità
L’Uomo Elefante
Nel 1980, il film L’Uomo Elefante esce nei cinema americani. Il secondo lungometraggio di David Lynch è un adattamento delle memorie del medico che curò Joseph Merrick, soprannominato “ L’uomo elefante »un paziente con deformità multiple. Il personaggio è interpretato da John Hurt, che affianca Anthony Hopkins nel ruolo del dottore. L’Uomo Elefante è considerato un capolavoro del cinema e un modello del genere “freak”. Nominato agli Oscar, ai Golden Globe e ai Bafta, il film ha ricevuto il César come miglior film straniero nel 1982.
Velluto blu
Nel 1986, David Lynch si è affermato come un maestro del genere con questo lungometraggio. Nel cast ci sono Isabella Rossellini, Dennis Hopper ma anche Laura Dern e Kyle MacLachlan. Il film noir segue il destino di un giovane che trova un orecchio mozzato in un campo. Quindi conduce le indagini e così facendo incontra una misteriosa ragazza. Per questo film, David Lynch è stato nuovamente nominato agli Oscar e ai Golden Globe.
Marinaio e Lula
Nel 1990, David Lynch ha riallacciato i rapporti con Laura Dern, che recitava al fianco di Nicolas Cage nel film. In questo film la giovane donna (che porta il nome della figlia dell’attore, Lula) è perdutamente innamorata di Sailor. Ma sua madre vuole separarli a tutti i costi. La coppia poi fugge per sfuggirgli e così facendo incontra una galleria di strani personaggi. Nel cast anche Willem Dafoe e Isabella Rossellini. Questo film ha incoronato David Lynch come una figura essenziale del cinema a livello internazionale, avendo vinto la Palma d’Oro a Cannes.
Cime gemelle
Un vero monumento della televisione e del cinema, Cime gemelle è una variazione multipla. Una serie divisa in tre stagioni trasmesse nel 1990, 1991 e 2017, ma anche un film uscito nel 1992, e una raccolta di scene tagliate nel 2014. Nel cast di Cime gemelletroviamo in particolare Kyle MacLachlan. La serie poliziesca segue le indagini dell’agente speciale dell’FBI Dale Cooper per trovare l’assassino della giovane Laura Palmer, nella città immaginaria e misteriosa di Twin Peaks.
Mulholland Drive
Uscito nel 2001, il lungometraggio interpretato da Naomi Watts e Laura Harring segue il destino di Betty Elms, un’aspirante attrice che arriva a Los Angeles. L’incontro con una donna affetta da amnesia sulla strada per Mullholland Drive sconvolgerà i suoi piani. In Mullholland Driverealtà e sogno si mescolano, rendendo più complesse le indagini della polizia (e degli spettatori). Il film ha ricevuto il Premio per la miglior regia a Cannes e il César per il miglior film straniero nel 2002.
Bonus: Duna
Considerato il film maledetto di David Lynch, Duna è tuttavia diventato, nel corso degli anni, cult. L’adattamento del romanzo di Frank Herbert segue (come quello di Denis Villeneuve) il destino di Paul Atréides sul pianeta Arrakis. Nel cast troviamo Kyle MacLachlan, Patrick Stewart e il cantante Sting. Si tratta dell’unico risultato della sua carriera di cui David Lynch ha ammesso di essersi pentito in diverse interviste, spiegando in particolare di non aver avuto l’ultima parola sulle scelte finali di sceneggiatura, montaggio e regia.
Questo elenco ovviamente non è esaustivo. Dobbiamo anche a David Lynch Autostrada perduta con Bill Pullman e Patricia Arquette, o anche Una storia verache ha ricevuto il Bafta come miglior film straniero nel 2002. Per tutti i suoi lavori, David Lynch ha ricevuto numerose statuette, tra cui un Leone d’Oro onorario nel 2006 e un Oscar onorario nel 2020. Molto probabilmente sarà premiato alla 97esima edizione degli Academy Awards, che si svolgerà a Los Angeles il 2 marzo.
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