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La città di Kyoto adotta misure drastiche per spaventare i turisti

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Per combattere l’overtourism, questa famosa città giapponese ha preso una decisione radicale, che non piacerà a tutti.

Non è un segreto: il Giappone è popolare tra i turisti di tutto il mondo. C’è da dire che la terra del Sol Levante unisce meravigliosamente passato e presente.

Da Tokyo a Nara passando per Osaka, l’arcipelago giapponese offre un magnifico cambiamento di scenario. Una parentesi senza tempo che attira ogni anno milioni di visitatori stranieri.

Credito fotografico: iStock

Il minimo che si possa dire è che il Giappone è vittima del suo successo, con grande sgomento dei suoi abitanti, che non riescono più a sostenere questo turismo di massa.

Di fronte a questa situazione, il governo ha adottato diverse misure per limitare il numero di turisti, tra cui l’istituzione di una tassa per accedere al Monte Fuji.

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Questa città giapponese adotta misure radicali per regolare l’afflusso di turisti

Da parte sua, la città di Kyoto non ha esitato ad adottare una misura radicale per combattere l’overtourism, che dilaga nell’ex capitale imperiale del Giappone.

Templi buddisti, tradizionali case da tè, giardini Zen… Kyoto ha conservato le tracce del suo prestigioso passato. Il suo patrimonio culturale la rende una destinazione popolare per i giramondo.

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Risultato: la perla del Giappone viene presa d’assalto ogni anno da diverse migliaia di visitatori. Di fronte a questo fenomeno, le autorità cittadine di Kyoto hanno trovato la soluzione perfetta per regolamentare l’afflusso di turisti. Hanno scelto di aumentare la tassa di soggiorno imposta ai visitatori, racconta il sito Geo.

“Intendiamo aumentare la tassa di soggiorno per realizzare un turismo sostenibile che porti un alto livello di soddisfazione ai cittadini, ai turisti e alle imprese”, hanno dichiarato martedì le autorità municipali.

Nel dettaglio, i turisti”affittando una camera per un prezzo compreso tra 20.000 e 50.000 yen a notte (da 124 a 310 euro) la tassa di soggiorno verrà raddoppiata a 1.000 yen (6,20 euro) a persona a notte», sottolinea la rivista.

Per le stanze affittate tra 50.000 yen e 100.000 yen a notte (da 310 a 620 euro), la tassa sarà aumentata a 4.000 yen (24 euro).

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I turisti che intendono affittare alloggi più lussuosi – oltre i 620 euro a notte – dovranno mettere mano al portafoglio poiché la tassa viene moltiplicata per dieci per arrivare a 62 euro a persona a notte.

Tieni presente che questa tassa di soggiorno entrerà in vigore nel marzo 2026. Mira anche a limitare il comportamento a volte irrispettoso di alcuni turisti nei confronti delle geishe della città.

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