Un giudice ha emesso il suo verdetto in seguito a un caso che coinvolge un camionista che ha vinto una lotteria da 2 milioni di dollari ed è stato citato in giudizio da quattro colleghi, riferisce Radio-Canada .
È stata la giudice della Corte Suprema della Columbia Britannica Liliane Bantourakis a pronunciarsi in favore di Mandeep Singh Maan, un camionista del Surrey che era stato citato in giudizio da quattro colleghi sostenendo di avere diritto a una quota delle sue vincite alla lotteria.
Dalla decisione del giudice Liliane Bantourakis apprendiamo che i dipendenti di un’azienda di trasporti stradali hanno acquistato i biglietti della lotteria in gruppo durante un periodo che va almeno dal 2021 al 2022.
Uno di questi dipendenti, Mandeep Singh Maan, ha vinto il jackpot il 15 agosto 2022.
I colleghi di Mandeep Singh Maan hanno appreso della notizia quando hanno scoperto online una foto che mostrava il nuovo milionario con un assegno e hanno subito sospettato che l’amico avesse comprato il suo biglietto vincente con i fondi comuni di investimento del gruppo.
La corte, tuttavia, ha stabilito che il biglietto vincente era stato effettivamente acquistato con il denaro personale di Mandeep Singh Maan.
Il signor Maan ha spiegato alla corte di aver speso circa 400 dollari al mese in biglietti.
Mentre i colleghi del signor Maan sostenevano di mettere regolarmente in comune i fondi per acquistare i biglietti della lotteria, il giudice ha osservato che non esisteva alcun accordo scritto.
I registri della British Columbia Lottery Corporation (BCLC) mostrano che il giorno in cui il signor Maan vinse il jackpot, un totale di 12 dollari fu speso in una stazione di servizio Chevron a Langley.
Il gruppo di colleghi ha organizzato i propri acquisti tramite un gruppo WhatsApp e lì c’erano 16 foto di acquisti.
Poiché gli importi di questi acquisti erano molto superiori rispetto all’acquisto al distributore di benzina, il giudice ha affermato di ritenere che l’acquisto del biglietto vincente non corrispondesse ad un acquisto di gruppo.
Infine, il giudice ha chiarito: “Il fatto che le parti abbiano acquistato insieme i biglietti della lotteria, anche se lo abbiano fatto con una certa frequenza, non è sufficiente a sollevare i ricorrenti dalla prova […] di aver stipulato con il convenuto un accordo verbale vincolante che avrebbe dato loro diritto al biglietto vincente. »
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