Quattro mesi dopo la sua morte, il ricordo dell’ex sindaco di L’Etoile è al sicuro

Lo scorso agosto, L’Étoile (Somme) ha pianto la scomparsa di Jacky Hérouart, il suo ex sindaco, che era anche uno degli ultimi ricordi viventi del villaggio.

Con la sua morte è scomparsa una parte della storia recente dell’Etoile: instancabile, questo appassionato ha raccontato il passato del suo villaggio, condividendo i propri ricordi o le confidenze degli anziani che conosceva.

Secondo i desideri di Jacky Hérouart

Autore di una monografia dedicata a L’Étoile, collaboratore abituale del sito di riferimento creato da Ghislain Lancel, Jacky Hérouart aveva anche raccolto un’impressionante collezione di documenti dedicati alla storia locale.

Questa preziosa collezione avrebbe potuto cadere nell’oblio dopo la morte di Jacky Hérouart, se questi non avesse espresso il desiderio che tutti i suoi documenti legati alla storia dell’Étoile e al patrimonio industriale di Saint Frères fossero lasciati in eredità all’Archivio dipartimentale.

In un ex convento del XIX secolo

Poco più di quattro mesi dopo la morte dell’ex sindaco, la sua vedova Micheline e la loro figlia Valérie, così come altri membri della famiglia e il sindaco di L’Étoile Ghislain Tirmarche, sono stati ricevuti dal direttore degli Archivi per un visita eccezionale.

È nel cuore di Amiens, in un antico convento del XIX secolo, che oggi si trova l’Archivio dipartimentale della Somme.

È qui che la direttrice Anne Lejeune ha potuto presentare alla famiglia i nuovi raccoglitori recentemente completati.

Alla famiglia è stato presentato anche un altro documento più antico: risalente al 1886, è stato ritrovato da Jacky Hérouart, che lo ha donato all’Archivio nel 2012. Questo vecchio registro è stato completamente restaurato.

Una visita privata per la vedova e la figlia

Anne Lejeune ha ringraziato Micheline e Valérie Hérouart per aver rispettato la volontà del marito e padre, arricchendo così gli archivi e valorizzando un intero settore del patrimonio industriale della Somme.

Dopo aver scoperto il funzionamento della sala di lettura ed esplorato i sotterranei dove sono conservati gli archivi, i visitatori se ne sono andati, felici di sapere che la memoria di cui Jacky Hérouart si è fatto garante è ancora viva, ben protetta.

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