Questa sedicesima stagione riprende quindi con quella che associamo a Séraphin – o forse ora a Éric Bonin nella serie Dumas. L’attore originario di Trois-Rivières – e cresciuto a Ottawa – ci ha offerto un universo musicale molto eclettico, ma pur sempre romantico, rivelando senza dubbio una parte della sua personalità.
Torniamo innanzitutto al classico medley di apertura ideato dal direttore musicale Jean-Benoit Lasanté e dalla sua squadra. Sul palco abbiamo visto Marc Thibaudeau, che gli ha insegnato a suonare la chitarra, Yves Jacques, Lunou Zucchini, Pilou, Gildor Roy, Ève Landry, Robin-Joël Cool e sua sorella Geneviève Leclerc, per la gioia dell’ospite della serata.
Inoltre, questo pot-pourri di titoli di Jean-Jacques Goldman, Bleu Jeans Bleu, Bryan Adams, Tragically Hip, Jean Leloup, K-Maro, Traveling Wilburys e molti altri preparano il tavolo per il futuro.
Molto accattivante, Vincent si è lasciato cullare anche da Fabien Cloutier che ha consegnato la sua versione di Ti sei lasciato andaredi Charles Aznavour, con una disinvoltura che piace all’ospite della serata.
Roccia e… Serafino
È apparso Bruno Pelletier Entra Sandman dei Metallica, accompagnati alla chitarra da Jean-Benoit Lasanté. Una performance quanto più elettrizzante possibile. Direi addirittura stupendo!
Pelletier è quindi una delle mie voci rock preferite.
Il progetto più importante di Vincent è stato sicuramente I paesi sopra.
Il maestro Yannick Nézet-Séguin ha presentato Michel Corriveau, che ha musicato la serie cult, e il musicista Pierre Tourville, che gli ha offerto la partitura musicale della Paese sopra mentre la sua compagna, l’attrice Mélanie Pilon, ha interpretato magnificamente La vita in rosaocchi negli occhi.
È stato un meraviglioso momento di tenerezza, ma Vincent si aspettava che Mélanie si trasformasse letteralmente in una bestia rock in una canzone dei Rage Against the Machine?
La sorpresa è stata totale!
Campo familiare e vacanze
Sua zia Marie Leclerc ha preso la chitarra per esibirsi Con la mano sinistraun momento di fragilità che ha fatto crollare Vincent. “Che palata in faccia corroborante e vigorosa”, ha detto, ancora sotto shock.
Elliot Maginot e Ingrid St-Pierre sono saliti sul palco per offrirne una grande interpretazione mamma, di Pauline Julien, per poi lasciare il posto ai suoi amici di Camp Nominingue che si sono riuniti per la prima volta dopo 30 anni. Intorno a un falò cantavano Insegna ai tuoi figli.
Suo padre Antoine Leclerc personalizzato La ballata delle persone felici per suo figlio, un altro momento che ha commosso moltissimo l’attore.
Un tocco di jazz
La sua amica Tanya Henri ci è andata con il piacere colpevole di Vincent Leclerc, Baby, ancora una voltadi Britney Spears, in versione jazz accompagnata dai cantanti dello show.
Poi l’attrice Catherine Souffront ci ha fatto scoprire il suo immenso talento di cantante nella sua versione di Sentirsi benesupportato anche da tutti i cantanti riuniti sul set.
Alla fine, Ingrid St-Pierre è tornata con alcuni appunti di Pranzo in tutta tranquillità mentre il finale della serata ha dato luogo ad un bellissimo omaggio a Julien Poulin, scomparso la settimana scorsa, con il quale Vincent ha avuto a che fare in Le terre sopra.
La prossima settimana saremo nel mondo del comico P.-A Méthot.
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