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Dopo al-Assad, quale futuro per la Russia in Africa? – DW – 01/11/2025

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La Russia ha attualmente due basi sulla costa siriana, la base navale di Tartous creata nel 1971 e la base aerea di Hmeimim, vicino a Latakia. Questi due punti di appoggio facilitano le operazioni russe, in particolare in Africa.

La perdita delle basi militari in Siria sarebbe devastante per l’Africa Corps, ex Wagner presente nel Sahel, nella Repubblica Centrafricana e in Libia, prevede Beverly Ochieng, specialista in questioni di sicurezza presso la società di consulenza Control Risks in Senegal.

“Abbiamo visto il gruppo Al-Qaeda in Mali celebrare gli eventi in Siria e vederli come un potenziale modo per minare ulteriormente la cooperazione tra Russia e Mali. Anche Burkina Faso e Niger potrebbero dover aspettare molto più a lungo per un ulteriore dispiegamento di paramilitari. ”

Il nuovo regime siriano non ha ancora preso una decisione sul futuro delle basi russe.

IL La Libia come punto di appoggio?

Di fronte all’incertezza, il Sudan nel mezzo della guerra potrebbe essere la soluzione?

Nel 2024, la Russia e il Sudan avrebbero concordato di stabilire una base navale russa a Port Sudan, consentendo alla Russia l’accesso al Mar Rosso. Secondo gli osservatori, anche le infrastrutture di Port Sudan sono in pessime condizioni. Inoltre, dal punto di vista logistico, il Sudan sarebbe più lontano dal Sahel della Libia, che potrebbe rappresentare un punto di appoggio alternativo.

I leader del Sahel, come il capitano Ibrahim Traoré, hanno intensificato la cooperazione con la Russia Immagine : Alexander Ryumin/dpa/Tass/picture Alliance

Ma Ulf Laessing, direttore del programma Sahel presso la Fondazione Konrad Adenauer in Mali, ha delle riserve.

“È possibile che la Russia utilizzi ora una base nella Libia orientale sotto l’autorità di Haftar per rifornire le basi di Wagner, ma costerà molto di più. Non potranno più trasportare attrezzature via nave, la distanza di volo sarà più lunga e sarà molto pericoloso.”

Per Ulf Laessing, “La Russia deve prima investire molto in questa base, in Siria c’era tutto, le infrastrutture, i depositi di munizioni, tutto deve essere prima messo a posto.”

Il quotidiano americano Wall Street Journal, citando funzionari libici e americani, ha menzionato il trasferimento dalla Siria alla Libia di radar e sistemi di difesa russi. Secondo l’esperta Beverly Ochieng, i paesi del Sahel restano potenzialmente in pericolo se la Russia perdesse la sua influenza in Siria.

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