Almeno cinque persone sono morte nei violenti incendi che hanno infuriato mercoledì intorno a Los Angeles e che ora circondano il distretto di Hollywood. Ai residenti è stato ordinato di evacuare dalle autorità dopo che una nuova epidemia è scoppiata a poche centinaia di metri da Hollywood Boulevard. “Minaccia immediata per la vita. Questo è un ordine legale di LASCIARE ORA. L’area è legalmente interdetta al pubblico accesso. Lo hanno riferito i vigili del fuoco di Los Angeles.
“I pigri hanno inghiottito i nostri sogni”
Circa 1.500 edifici furono distrutti e più di 100.000 abitanti della megalopoli americana furono costretti a fuggire di fronte alle fiamme. Un bilancio che, secondo le autorità, potrebbe ulteriormente aumentare. Los Angeles è travolta da “venti con forza da uragano combinati con condizioni di siccità estrema”, ha riassunto il sindaco Karen Bass durante una conferenza stampa mercoledì sera. Talvolta le raffiche raggiungevano i 160 km/h, trasportando le braci per diversi chilometri.
Un primo incendio è scoppiato martedì mattina sulle colline del lussuoso quartiere di Pacific Palisades, che ospita celebrità e numerose ville valutate diversi milioni di dollari. Da allora i focolai si sono moltiplicati e spesso esplodono molto rapidamente, nel giro di pochi minuti.
Dopo la San Fernando Valley e Altadena, un nuovo incendio è scoppiato mercoledì sera sulle colline di Hollywood, a poche centinaia di metri dal famoso Boulevard of the Stars. L’arteria si è rapidamente riempita di automobilisti stressati, bloccati nel traffico e che cercavano di evacuare al suono dei clacson, hanno notato i giornalisti dell’AFP. “Non abbiamo abbastanza vigili del fuoco nella contea di Los Angeles per affrontare questa situazione”, si è lamentato il capo dei vigili del fuoco della contea di Los Angeles, Anthony Marrone.
Altadena, situata a nord di Los Angeles, sembra una zona recentemente bombardata, con edifici ancora in fiamme e case ridotte in cenere. William Gonzales è tornato a vedere la sua casa, evacuata il giorno prima. Lo ha detto all’AFP “avendo perso quasi tutto” : “Le fiamme hanno inghiottito i nostri sogni. Qui non è rimasta altro che cenere”. Jesus Hernandez assicura che la sua casa, come tante altre divorate dal fuoco, “non vale più niente […] Vederli andare in fiamme in pochi secondi è davvero triste”.
Svuotare gli idranti
Nella notte tra mercoledì e giovedì imponenti pennacchi di fumo nero si sono alzati sopra la seconda città degli Stati Uniti, con nell’aria l’odore acre di bruciato. I venti pongono a “pericolo mortale”, secondo i servizi meteorologici.
I residenti sono stati esortati dai funzionari a conservare l’acqua mentre tre serbatoi che rifornivano gli idranti sono stati svuotati combattendo gli incendi a Pacific Palisades. Oltre ai venti, sottolinea in particolare il meteorologo Daniel Swain “la mancanza di pioggia, il caldo anomalo e la siccità per sei mesi” per spiegare questi incidenti.
Il presidente Joe Biden, che ha annullato il viaggio che avrebbe dovuto fare giovedì in Italia, ha fatto visita mercoledì ai vigili del fuoco in una caserma dei vigili del fuoco a Santa Monica. Il giorno prima aveva stanziato aiuti federali per facilitare la lotta contro le fiamme. Non risparmiando mai le polemiche, il suo successore Donald Trump ha attaccato il governatore democratico della California Gavin Newsom, uno dei suoi crucci preferiti. Lo ha designato come “responsabile” di questo “vero disastro” sostenendo – falsamente – che la carenza idrica dello stato era dovuta alle sue politiche ambientali, ripetendo le sue fantasiose affermazioni secondo cui l’acqua piovana veniva deviata per proteggere un “pesce inutile”.
L’industria di Hollywood si capovolse
Con questi incendi vengono stravolte anche le abbondanti novità nel mondo del cinema. Gli incendi hanno causato la cancellazione di molte anteprime cinematografiche e la chiusura di luoghi, come il parco a tema Universal Studios Hollywood.
Le nomination agli Oscar, previste per il 17 gennaio, sono state rinviate al 19. Rinviata anche la cerimonia dei Critics Choice Awards che si sarebbe dovuta tenere domenica, e con un semplice comunicato stampa sono state annunciate le nomination per i SAG Awards (SAG), i premi del sindacato degli attori americani.
Diverse celebrità di Hollywood sono tra le decine di migliaia di persone a cui è stato ordinato di evacuare. La stella di Guerre stellari Mark Hamill ha annunciato su Instagram che martedì avrebbe dovuto lasciare la sua casa a Malibu, una città popolare tra le star. Gli scienziati sottolineano regolarmente che il cambiamento climatico sta aumentando la frequenza di eventi meteorologici estremi. Avvertimenti che ora risuonano nella carne degli Angelenos.
“Probabilmente è il cambiamento climatico che influenza tutto. Sono sicuro che questo si sia aggiunto a tutto. sospira Debbie Collins, davanti al suo negozio minacciato dalle fiamme ad Altadena. “Il mondo è davvero brutto e dobbiamo fare di più”.
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