I biancocelesti ritrovano subito la vittoria contro il Lecce, dopo la batosta della scorsa settimana contro l’Inter: la cronaca del match e le pagelle
IL Lazio soffre e sorride soltanto allo scadere del match, contro un Lecce battagliero che regge anche con un uomo in meno. A Via del Mare termina 1-2. I biancocelesti passano in vantaggio con Castellanosche trasforma un calcio di rigore concesso per fallo di mano di Guilbert (espulso). I salentini in dieci tirano fuori il loro carattere e trovano il pari con Tete Morente. Poi Marusic all’87’ trova l’angolino con una perla al volo che vale i tre punti, fondamentali per la lotta Champions.
Lecce-Lazio, la cronaca del match
Dopo una prima fase di studio e di palleggio, la Lazio crea la prima palla gol al 6′ con un tiro da fuori di Lazzariche scalda i guantoni a Falcone. Nel Lecce si accende Pierotti, che con il sue percussioni dà fastidio alla difesa biancoceleste. I salentini sono vivi e Tete Morente al quarto d’ora di gioco sfiora l’eurogol con un destro al volo dagli sviluppo di un corner. Al 25′ la squadra di Baroni va vicina al vantaggio: Dia si libera in areail pallone finisce sulla testa di Isaksen che prova di prima a fare centro, ma Coulibaly salva tutto a pochi passi dalla linea. L‘ala danese dopo pochi minuti ha un’altra grande chance, ma a tu per tu con il portiere cestina un grande assist di Castellanos: bravo l’estremo difensore a bloccare con un ottimo riflesso. Sul finire del primo tempo El Taty prova una gran giocata con un tiro al volo dopo uno scavetto a dribblare il difensore avversario, ma Falcone è attento.
Al 45′ cambia il copione del match: Castellanosliberato da Rovella, prima si fa respingere il destro dal portiere giallorosso, poi sulla ribattuta Guilbert salva il pallone con le mani prima che possa superare la linea, concedendo rigore e prendendosi il rosso per Dogso. Dal dischetto si presenta proprio l’argentino che non sbaglia. Pronti via con il secondo tempo e subito il Lecce pareggia con una perla di Tete Morente che al volo impatta bene e supera Provedel. Al 62′ la Lazio muove bene la palla e trova il gol con Dia, su assist di Castellanos, ma viene subito annullato per fuorigioco dell’argentino. Proprio quando il Lecce sembrava portarsi a casa un buon punto, Marusic con un destro al volo da fuori area riporta avanti gli ospiti. I salentini non si arrendono e al 93′ centrano la traversa con Kaba di testa su assist di Rebic. Dopo tanta sofferenza finale, Baroni si salva e torna alla vittoria.
Lecce-Lazio: tutte le emozioni del match
Top e flop del Lecce
SUPERIORE
- Tete Morente 7 – Sveglia il Lecce con un destro al volo alla Pogba. Un capolavoro che scalda lo stadio nonostante il freddo invernale.
- Falcone 6,5 – La sua firma è sempre indispensabile per tenere a galla il risultato: ipnotizza Isaksen ed è reattivo su tutti i tiri da fuori.
- Berisha 6.5 – In campo sembra duplicarsi e permette al Lecce di non soffrire l’uomo in meno. Non si stanca mai, sembra un cyborg.
FLOP
- Kristovic 5 – Si perde tra le mura di Romagnoli e Gila e non riesce ad uscire dal labirinto.
- Guilberto 4.5 – Si immedesima in Suarez al Mondiale del 2010 e salva il pallone con le mani per evitare il gol. Il Pistolero però lo fece all’ultimo istante, lui a fine primo tempo. La differenza tra un eroe e altro…
Top e flop della Lazio
SUPERIORE
- Marusic 7.5 – Entra e fa la cosa più importante: il gol dei tre punti.
- Castellanos 7 – Dipinge calcio con giocate d’autore, poi dal dischetto mostra la solita freddezza.
- Rovella 6.5 – Corre così tanto che esplode anche il contachilometri. E lo fa con la solita qualità.
FLOP
- Viaggio 5,5 – Disordinato e innocuo, non è quello di inizio stagione e soffre tra le linee.
- Nuno Tavares 5 – È il grande assente del match: spesso dalle sue sgasate nascono pericoli, ma soffre anche lui il nuovo codice della strada.
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