Tesla (+1,36% a 442,17 dollari) è in rialzo dopo che il famoso analista Dan Ives (Wedbush) ha annunciato su X l’aumento del suo obiettivo di prezzo a 515 dollari. Secondo lui, una nuova amministrazione Trump rappresenterà un “punto di svolta totale” per il produttore negli anni a venire. L’analista stima che Tesla potrebbe raggiungere una capitalizzazione di mercato di 2 trilioni di dollari entro la fine del 2025, rispetto agli 1,4 trilioni di dollari di oggi, “mentre la sua visione di veicolo autonomo inizierà a prendere forma”.
Dan Ives aggiunge che nella sua stima non viene assegnato alcun valore a Optimus, mentre questo progetto di robot domestico umanoide presentato nel 2021 e la cui produzione è prevista per il 2026 “potrebbe essere un importante catalizzatore di rialzo” per Tesla.
Trump II: stravolgimento in prospettiva per il mercato elettrico
Secondo un documento visionato da Reuters, la squadra di transizione del presidente eletto sta sostenendo radicali cambiamenti politici riguardanti i veicoli elettrici, compresi piani per rafforzare le misure per bloccare veicoli, componenti e materiali delle batterie importati dalla Cina.
Implicherebbe anche la rimozione del credito d’imposta di 7.500 dollari concesso dall’amministrazione Biden per l’acquisto di un veicolo elettrico per trasferirli alla “difesa nazionale delle catene di approvvigionamento e delle infrastrutture critiche”. Elon Musk, molto vicino a Donald Trump, ritiene che la riduzione dei sussidi danneggerebbe più i suoi rivali che Tesla.
Il team prevede inoltre di imporre tariffe su tutti i materiali delle batterie a livello globale, per aumentare la produzione statunitense.
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