Gli investitori tengono d’occhio la Fed e le tensioni internazionali
IL prezzo dell’oro (XAU/USD) rimane vicino al minimo raggiunto di recente, riflettendo le esitazioni del mercato in vista di una decisione cruciale da parte della Federal Reserve (Fed) statunitense. Mentre le aspettative si orientano verso un rallentamento dei tagli dei tassi, diversi fattori esterni stanno temporaneamente sostenendo il metallo prezioso.
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Un leggero calo dei rendimenti obbligazionari negli Stati Uniti pone il Dollaro americano sotto pressione, fornendo un po’ di tregua al mercato dell’oro. Inoltre, i persistenti rischi geopolitici, legati in particolare al Medio Oriente e all’Europa dell’Est, contribuiscono a rafforzare la domanda di questo bene rifugio.
Geopolitica ed economia: variabili chiave
Le tensioni internazionali continuano a influenzare la traiettoria del metallo giallo. In Israele l’annuncio di un piano di espansione in Alture di Golan fa temere un’intensificazione dei conflitti regionali. A Gaza continuano gli scontri, mentre in Siria gli attacchi mirati su siti strategici stanno esacerbando l’instabilità.
In Europa, il segretario generale della NATO ha espresso preoccupazione per le ambizioni della Russia, avvertendo di possibili escalation in Ucraina e altrove. Queste incertezze, unite alla volatilità del mercato, mantengono un interesse sostenuto per l’oro nonostante gli ostacoli economici.
Una Fed sotto i riflettori: quali aspettative per mercoledì?
L’attenzione degli investitori è rivolta a decisione di politica monetaria della Fed previsto per mercoledì. Secondo lo strumento FedWatch del Gruppo CME, oltre il 93% dei mercati prevede una riduzione dei tassi di interesse di 25 punti base. Tuttavia, gli ultimi indicatori economici, in particolare l’indice dei prezzi al consumo (CPI) e l’indice dei prezzi alla produzione (PPI), suggeriscono che la Fed potrebbe rallentare il ritmo dei tagli dei tassi nel 2025.
Analisi tecnica: soglie da monitorare
A livello tecnico, il prezzo dell’oro è attualmente intorno alla zona critica compresa tra $ 2.644 e $ 2.643. Una rottura al di sotto di questa soglia potrebbe aprire la strada ad un calo verso i 2.625 dollari e poi verso un supporto importante a 2.600 dollari. Al contrario, una ripresa oltre i 2.666 dollari potrebbe puntare a un obiettivo di 2.700 dollari, o addirittura 2.726 dollari se lo slancio continua.
Tasso di interesse: qual è il legame con l’oro?
IL tasso di interesse svolgono un ruolo determinante nei movimenti dell’oro. Quando questi aumentano, rendono più attraenti gli asset a rendimento fisso, riducendo così l’interesse per il metallo prezioso. Allo stesso tempo, un aumento dei tassi tende a rafforzare il dollaro, che esercita una pressione al ribasso sull’oro, denominato in valuta americana.
Decisioni della Fed, come ad esempio tasso dei fondi federaliinfluenzano direttamente i mercati finanziari e guidano le aspettative degli investitori. Nel breve termine, questi fattori continuano a guidare i movimenti dello XAU/USD.
Prospettive per i prossimi giorni
Mentre i mercati globali digeriscono i recenti eventi economici e geopolitici, la volatilità potrebbe rimanere elevata. Il metallo prezioso sembra intrappolato in un equilibrio precario tra la domanda di beni rifugio e le incertezze legate alle direzioni future della politica monetaria statunitense.
I prossimi giorni si preannunciano decisivi per laevoluzione dei prezzi dell’orosullo sfondo delle discussioni sui tassi di interesse e delle tensioni internazionali ancora palpabili.
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