In una palude a nord-ovest di Copenaghen, in Danimarca, un residente locale, utilizzando un metal detector, ha fatto una scoperta sorprendente. Infatti, ha portato alla luce una spada a forma di S che sarebbe stata usata nei rituali sacrificali 2500 anni fa.
Una spada e altri artefatti
Dopo la sua scoperta, l’uomo che ha fatto la scoperta si è rivolto immediatamente a ROMU (Museo Roskilde), una collezione di 10 musei danesi. Da lì, squadre di archeologi hanno preso il comando per organizzare gli scavi nella palude di Veskø.
E in quello che Emil Winther, il supervisore degli scavi, ritiene “una scoperta molto rara” in un comunicato stampa della ROMU, gli archeologi hanno potuto esaminare molto più di una spada dalla forma particolare.
©ROMA La spada trovata nella palude di Veskø in Danimarca
Infatti, oltre alla spada resa inutilizzabile per il combattimento, i ricercatori hanno messo le mani su asce di bronzo, anelli alla caviglia, un possibile frammento di aghi nonché una collana. Quest’ultimo è, secondo gli archeologi, solo il secondo del tipo rinvenuto in Danimarca.
Un rituale speciale
Il fatto che la scoperta della spada sia avvenuta in una palude ha dato un’idea ai ricercatori. Quindi, per loro, la lama curva così come gli altri manufatti lì rinvenuti potrebbero essere stati utilizzati in uno dei tanti rituali sacrificali che potrebbero aver avuto luogo in questo particolare ambiente.
Gli studiosi spiegano infatti che all’inizio e alla metà dell’età del bronzo era consuetudine deporre tali oggetti (spade, asce, collane, anelli, ecc.) come sacrifici. La palude però non veniva utilizzata solo per far sparire gli oggetti e offrirli agli dei. La particolare configurazione di questo ecosistema ha permesso anche di far scomparire i corpi.
Così nelle torbiere avvennero numerosi sacrifici umani, ma anche omicidi, e non solo con la spada poiché la pratica di far sparire i corpi nella torbiera si conservò fino al XIX secolo.
Una lama che mostra il passaggio da un’Era all’altra
Studiando più da vicino la spada, che sicuramente era molto funzionale prima di assumere questa particolare forma, gli archeologi notarono che incorporava due rivetti di ferro.
Nel comunicato della ROMU si dice che potrebbe essere “di una manifestazione fisica del passaggio dall’età del bronzo all’età del ferro”. Inoltre, la spada probabilmente non proveniva dalla Danimarca ma da zone un po’ più a sud dell’Europa dominate dalla cultura di Hallstatt che si era diffusa nel Vecchio Continente tra il -1200 e il -450.
Fonte: ROMU/LiveScience
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