Il 9 febbraio 1964 più di 70 milioni di americani guardavano i Beatles davanti alla televisione. Spettacolo di Ed Sullivan, ovvero il 40% della popolazione! Bisogna vedere gli occhi amorevoli di queste adolescenti davanti alla televisione sotto lo sguardo un po' preoccupato e un po' circospetto dei loro genitori. Dobbiamo ascoltare le testimonianze, attuali e antiche, di eterni adolescenti che non si sono mai ripresi dalla scoperta della musica dei Beatles.
Tutto questo si trova in Beatles 64'diretto da David Tedeschi, montatore di Martin Scorsese, che ha prodotto il documentario. Il film approfondisce il primo tour negli Stati Uniti della band di Liverpool e mostra l'esplosione causata dall'arrivo dei Beatles sul suolo americano. Una ventata di ottimismo per un Paese ancora traumatizzato dall'assassinio del suo presidente, John Fitzgerald Kennedy.
Quattro ragazzi in un turbine
Beatles'64 si basa in particolare sulle immagini d'epoca scattate da Albert e David Maysles, due documentaristi che hanno seguito il gruppo nel suo viaggio da New York a Miami passando per Washington. Quattro ragazzi nel vento, addirittura in un turbine. “Sai, siamo normali. È il resto del mondo che è pazzo.” commenta George Harrison.
La telecamera dei Mayles è il più vicino possibile ai Beatles nella loro stanza assediata al Plaza Hotel, con i fan che si affrettano per intravedere i loro idoli, in concerto tra le urla delle giovani ragazze, presso l'ambasciata britannica dove si trovano scontrarsi con il disprezzo di classe o con parassiti, come Murray the K, un DJ invasivo.
Beatles'64 offre anche, con troppa parsimonia, interviste inedite a Paul McCartney e Ringo Starr, anch'essi coproduttori del documentario. Incontriamo anche il regista David Lynch e soprattutto Smokey Robinson (The Miracles) e Ronald Isley (Isley Brothers), di cui all'epoca i Beatles coverizzarono due canzoni, Hai davvero presa su di me et Gira e grida. I due musicisti afroamericani ricordano come l'arrivo dei Beatles abbia avuto un ruolo nella fine della segregazione negli Stati Uniti.
Una vena inesauribile
Pensato da un punto di vista americano-centrico, Beatles 64'conferma che sì, c'è sempre qualcosa da raccontare sui Beatles. Anche se è meno impressionante del Torna indietro di Peter Jackson, che ci ha fatto immergere nell'intimità del gruppo già attivo Disney+. In ogni caso la vena sembra inesauribile visto che i Beatles hanno ancora successo. Paul McCartney suonerà uno spettacolo tutto esaurito mercoledì 4 dicembre e giovedì 5 dicembre a Parigi, Ringo Starr pubblicherà un nuovo album a gennaio. E il regista britannico Sam Mendes prevede di realizzare quattro film sui Beatles, uno per ogni musicista, per il 2027.
Beatles'64documentario di David Tedeschi (106 min). Disponibile su Disney+.
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