IL 29 novembre 2024Vladimir Putin ha firmato una legge storica, in discussione ormai da tempo, che riconosce ufficialmente le criptovalute come proprietà in Russia. Con questo testo Mosca adotta una posizione chiara e ambiziosa: integrare le criptovalute nel proprio quadro economico e fiscale. Un annuncio che potrebbe avere risonanza sulla scena internazionale.
Ma cosa significa questo in pratica per gli utenti, i miner e le imprese? E perché questa decisione potrebbe rappresentare un punto di svolta per le criptovalute a livello globale? Decifrazione.
- Vladimir Putin ha firmato una legge storica che riconosce ufficialmente le criptovalute come proprietà in Russia, uno shock che potrebbe cambiare la situazione mondiale.
- La nuova legislazione consente l’uso di criptovalute per pagamenti transfrontalieri e offre notevoli vantaggi fiscali, inaugurando una nuova era economica in Russia.
Criptovalute in Russia: riconoscimento ufficiale
Già da qualche settimana qualcosa stava fermentando da parte russa. Soprattutto in termini di criptovalute poiché la Federazione Russa sta cercando di regolamentare le criptovalute.
Nel dettaglio quindi, la nuova legge, firmata da Vladimir Putin, pone il criptovalute al grado di proprietà legaleaprendo la strada al loro utilizzo in transazioni commerciali internazionali. Una decisione strategica in un contesto in cui la Russia cerca di ridurre la propria dipendenza dal sistema finanziario tradizionale, dominato dal dollaro.
Concretamente, ecco cosa cambia (spoiler, nessuna sorpresa qui, i testi erano in discussione da molto tempo per alcuni):
- Le criptovalute possono essere utilizzate come mezzo di pagamento transfrontaliero in un contesto sperimentale.
- UN Esenzione IVA viene concesso per attività legate all’estrazione e vendita di criptovalute.
- Anche le organizzazioni che facilitano queste transazioni non pagheranno l’IVA.
Un quadro fiscale rigoroso ma attraente
Per quanto riguarda la tassazione delle criptovalute in Russia, per i privati, le criptovalute da minerario sarà considerato come reddito in naturacalcolati in base al loro valore di mercato.
Si applica quindi una tassazione progressiva. Sarà:
- 13% per entrate fino a 2,4 milioni di rubli.
- 15% oltre tale importo.
I minorenni potranno detrarre il loro spese di funzionamentouna spinta che potrebbe incoraggiare l’attività.
Le società impegnate nel mining di criptovalute saranno tassate all’aliquota standard di 25% dal 2025.
Gli operatori delle infrastrutture minerarie dovranno dichiarare i propri utenti alle autorità fiscali. In caso di inosservanza, sanzione pecuniaria di 40.000 rubli è pianificato. Anche in questo caso, nessuna sorpresa, come spieghiamo in questo articolo.
Criptovalute per contrastare le sanzioni internazionali
Questa decisione segna il culmine di un strategia a lungo termine mirava ad aggirare la posizione dominante del dollaro statunitense e a mitigare l’impatto delle sanzioni occidentali.
Da diversi anni, infatti, la Russia lavora per ridurre la propria dipendenza dal dollaro, in particolare rafforzando le relazioni commerciali con partner come la Cina ed esplorando alternative monetarie. L’adozione delle criptovalute per i pagamenti transfrontalieri rientra in questo contesto, fornendo un percorso per effettuare transazioni a livello internazionale senza fare affidamento sul tradizionale sistema finanziario dominato dal dollaro.
Nel luglio 2024, il Parlamento russo aveva già adottato leggi che legalizzavano l’estrazione di criptovalute e ne consentivano l’uso per pagamenti internazionali, a determinate condizioni e con l’approvazione della Banca Centrale. Queste misure miravano a facilitare il commercio eludendo le restrizioni imposte dalle sanzioni internazionali.
Related News :