Autore di un buon avvio ma punito sul finire del primo periodo da un realistico Golovin (41e), l’Olympique de Marsiglia ha sconfitto il Monaco al termine della partita di domenica sera al Vélodrome (2-1) allo scadere dei 13e giornata di Ligue 1.
Traumatizzato da due dolorose sconfitte casalinghe contro Paris SG e Auxerre, l’OM ha dovuto reagire davanti al proprio pubblico. I Focesi lo fecero, e in che modo!
Una reazione prevista
Roberto De Zerbi ha spiegato di aver vissuto per “scuotere il Vélodrome” e di non poter sopportare di non riuscirci, con una sola vittoria nelle prime cinque partite giocate in casa.
Adesso è fatta, perché domenica sera il recinto del Marsiglia vibrava ovunque dopo il rigore vincente segnato da Mason Greenwood all’89esimoe minuto.
Corso di coesione
Per preparare al meglio questo scontro contro l’ASM, De Zerbi ha scelto di portare i suoi uomini all’aperto questa settimana, per un mini corso di coesione di quattro giorni, che sembra aver dato i suoi frutti.
Con la stessa composizione della partita precedente, vinta 3-1 a Lens, la prima in questa stagione, i marsigliesi si sono trovati subito nell’umore giusto, non spaventati dal loro pubblico né dal talento probabilmente superiore di quelli davanti.
Così, la partita è stata all’altezza delle aspettative tra due candidati alla Champions League con, nel mezzo di una lotta disordinata di grande intensità, qualche finezza degli artisti Aleksandre Golovine, Eliesse Ben Seghir o più raramente Greenwood, in una serata non molto grande. .
Rongier puni
Per una buona mezz’ora è stato l’OM a condurre la classifica, di misura, con un bel tiro di Neil Maupay (20e) o un tir de Greenwood (24e).
Ma i marsigliesi sono stati puniti da un brutto passaggio di Valentin Rongier, il suo primo della partita, trasformato in gol dal collettivo monegasco dopo un movimento lanciato da Folarin Balogun, rilanciato da Ben Seghir poi Denis Zakaria e concluso da Golovine (1-0 , 41e).
Nella ripresa, in uno scontro che non diminuisce d’intensità, l’OM torna subito al gol con un gol da niente, una sconsideratezza del centrale monegasco su cross bloccato, di cui approfitta il furbo Maupay, passatore, e Luis Henrique, ancora marcatore (1-1, 53e).
Greenwood spinge l’OM al secondo posto
Superiore nell’impegno fisico, il Marsiglia sembrava poi aver preso il sopravvento, ma il Monaco, con scelte un po’ più sicure e maggiore precisione tecnica, è rimasto costantemente pericoloso, in particolare con Takumi Minamino (77′)e).
Ma l’OM ha avuto carattere, come sperava il suo allenatore, e ha spinto fino alla fine, fino alla mano di Christian Mawissa in area di rigore su cross di Amir Murillo. Greenwood trasforma il rigore e il rumore che ne segue è miele per le orecchie di De Zerbi, che se lo aspettava solo.
Con questo prezioso successo alla fine del 13e Nella giornata di Ligue 1, l’OM supera in classifica il suo avversario serale e diventa il nuovo secondo classificato del PSG.
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