ll Cremlino non esiterebbe a varcare nuovi confini per rafforzare le sue fila sul fronte ucraino. Dopo aver richiamato i soldati nordcoreani, le autorità russe avrebbero reclutato anche combattenti Houthi dallo Yemen. Secondo un'indagine di Tempi finanziariSecondo quanto riferito, circa duecento Houthi sarebbero stati inviati in Russia già nel luglio scorso, dove avrebbero subito una preparazione minima prima di essere inviati in Ucraina.
Se queste informazioni fossero confermate, confermerebbero il desiderio di Mosca di espandere il reclutamento a livello internazionale. Infatti, di fronte a perdite umane giornaliere stimate in più di mille soldati uccisi o feriti, l’impiego di combattenti stranieri potrebbe evitare una nuova ondata di mobilitazione, come quella di settembre 2022.
I negoziati per integrare questi combattenti stranieri sarebbero facilitati da Viktor Bout, un trafficante d’armi russo con una nota reputazione. Secondo Le Figaroquest'uomo, recentemente scambiato dagli Stati Uniti per la giocatrice di basket Brittney Griner, potrebbe svolgere un ruolo centrale nelle trattative con i ribelli yemeniti. Tuttavia, il Cremlino ha respinto con forza queste accuse, definendole “tentativi di attacchi informativi”.
Cooperazione strategica
Questa cooperazione internazionale non si limita al semplice reclutamento di mercenari. Si inserisce in un contesto di riavvicinamento diplomatico e militare sempre più stretto tra Mosca e il movimento Houthi. Dal 2022, gli Houthi sostengono il riconoscimento da parte della Russia delle repubbliche separatiste di Donetsk e Luhansk, tre giorni prima dell'inizio dell'invasione dell'Ucraina.
Nel gennaio 2024, una delegazione Houthi è stata ricevuta a Mosca per discutere le modalità per intensificare la pressione sugli Stati Uniti e su Israele, in particolare sulla guerra a Gaza. Allo stesso tempo, la Russia ha intensificato il suo sostegno al movimento Houthi, già alleato dell’Iran, come parte della loro crescente cooperazione su diversi fronti geopolitici.
LEGGI ANCHE Dietro le quinte della nostra indagine sugli Houthi dello Yemen
Da scoprire
Canguro del giorno
Risposta
Il sito Medusa hanno recentemente discusso negoziati segreti a Teheran, dove russi e Houthi hanno discusso della fornitura di armi russe, tra cui missili anticarro Kornet 9M133 e fucili d’assalto AKS20U. Queste armi, già utilizzate dalle forze russe, sono state avvistate nell’equipaggiamento bellico degli Houthi, riflettendo l’intensificazione dei legami tra i due campi.
Questa alleanza strategica potrebbe avere implicazioni significative per la regione. Sostenendo gli Houthi nello Yemen e rafforzando la loro posizione in Siria, Mosca cerca di consolidare la propria influenza in questa zona geopolitica cruciale. Il riavvicinamento con questo gruppo, alleato dell’Iran, sarebbe anche un modo per la Russia di posizionarsi contro gli interessi occidentali e di contrastare l’influenza degli Stati Uniti e dei suoi alleati in Medio Oriente.
Related News :