Le ultime esercitazioni dell'aeronautica militare hanno avuto luogo lo scorso giugno, un mese dopo l'insediamento del presidente Lai Ching-te.
L'esercito taiwanese ha annunciato di aver schierato aerei da combattimento, navi e sistemi di difesa antimissile per le esercitazioni di giovedì 28 novembre, mentre il suo Ministero della Difesa ha riferito di aver rilevato due nuovi palloni aerostatici cinesi vicino all'isola.
Le manovre, svoltesi la mattina presto, avevano lo scopo di testare “le procedure di risposta e di ingaggio delle unità di difesa aerea”, ha affermato in un comunicato il comando dell'aeronautica militare di Taiwan.
“Diversi tipi di aerei, navi e sistemi di difesa missilistica sono stati schierati tra le 5 e le 7 del mattino”, si legge nella nota, senza fornire ulteriori dettagli.
Rilevati due palloncini cinesi
Anche il Ministero della Difesa taiwanese ha riferito giovedì di aver rilevato mercoledì due palloni cinesi a circa 110 chilometri a nord-ovest dell'isola. Domenica nella stessa zona è stato rilevato un altro pallone cinese, il primo da aprile.
In 24 ore sono stati avvistati anche tredici aerei e sette navi militari nei dintorni di Taiwan.
Cina e Taiwan sono governate separatamente dal 1949, ma Pechino rivendica l'isola come parte integrante del suo territorio e non esclude l'uso della forza per prenderne il controllo.
La Cina schiera regolarmente aerei da combattimento e navi, occasionalmente palloncini, intorno a Taiwan in quelle che Taipei descrive come molestie da “zona grigia”, una tattica ostile ma non una guerra aperta.
Taiwan vive sotto la costante minaccia dell’invasione cinese e negli ultimi anni ha aumentato le spese militari per rafforzare le proprie capacità militari.
L’isola ha un’industria della difesa ma fa molto affidamento sulle vendite di armi da Washington, il suo maggiore fornitore di armi e munizioni.
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