Ogni mattina, gli addetti ai lavori discutono le notizie su Jérôme Chapuis e Renaud Dély.
Pubblicato il 27/11/2024 12:02
Aggiornato il 27/11/2024 12:02
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I temi:
Michel Barnier prosegue le consultazioni con i presidenti dei gruppi parlamentari in vista della prossima conclusione del dibattito sul bilancio in Parlamento. Dopo aver ricevuto lunedì Marine Le Pen e Mathilde Panot, poi martedì 26 novembre i presidenti dei gruppi “base comune”, mercoledì 27 novembre incontrerà in particolare il presidente del gruppo PS Boris Vallaud. Ma i deputati socialisti hanno già fatto sapere ieri, al termine della riunione del gruppo, che voteranno a favore della mozione di censura se il Primo Ministro si avvierà con il 49.3 per l'adozione del bilancio, il che sembra inevitabile vista l'assenza di una maggioranza. È sufficiente l'aggiunta di tutti i deputati del Nuovo Fronte Popolare e di quelli del Raggruppamento Nazionale per adottare la mozione di censura e quindi per far cadere il governo. Quindi il risultato è inevitabile?
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Benjamin Netanyahu ha deciso, martedì 26 novembre, di accettare una proposta avanzata dagli americani che prevede un cessate il fuoco di due mesi con il ritiro di Hezbollah e dell'esercito israeliano dal Libano meridionale, zona posta sotto sorveglianza dell'esercito libanese. Il cessate il fuoco è iniziato mercoledì 27 novembre.
Gli informati:
Aurélie Herbemont, vice capo del dipartimento politico di franceinfo
Gilles Bornstein, editorialista politico presso franceinfo TV
Nicolas Teillard, giornalista nella redazione internazionale di Radio France
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