Secondo Reuters, Israele si sta preparando ad approvare martedì un piano americano di cessate il fuoco con gli Hezbollah libanesi.
Il ministro degli Esteri libanese Abdallah Bou Habib, durante il G7 in Italia, ha espresso la speranza che entro martedì sera si possa concludere un cessate il fuoco. Il gabinetto di sicurezza israeliano dovrebbe incontrarsi più tardi oggi per discutere e probabilmente approvare il testo in un incontro presieduto dal primo ministro Benjamin Netanyahu.
Secondo quattro fonti libanesi citate da Reuters, l’approvazione aprirebbe la strada a una dichiarazione di cessate il fuoco da parte del presidente americano Joe Biden e del presidente francese Emmanuel Macron.
L’accordo prevede che le truppe israeliane si ritirino dal Libano meridionale e che l’esercito libanese si dispieghi nella regione – roccaforte di Hezbollah – entro 60 giorni. Hezbollah dovrebbe porre fine alla sua presenza armata lungo il confine a sud del fiume Litani.
Il ministro della Difesa israeliano Israel Katz ha detto martedì che Israele chiede un'efficace applicazione del cessate il fuoco da parte delle Nazioni Unite e mostrerà “tolleranza zero” per qualsiasi violazione. L'accordo con il Libano mantiene la libertà d'azione di Israele di agire sulla difensiva ed eliminare le minacce poste da Hezbollah, consentendo ai residenti sfollati di ritornare sani e salvi alle loro case nel nord di Israele.
I segnali di una svolta diplomatica sono accompagnati da un’escalation militare. Gli attacchi aerei israeliani hanno distrutto parte dei sobborghi meridionali di Beirut controllati da Hezbollah, mentre il gruppo terroristico continuava i suoi attacchi missilistici verso Israele.
Il bilancio è pesante: secondo il Ministero della Sanità libanese, più di 3.750 persone sono state uccise in Libano e più di un milione sono state sfollate. Da parte israeliana, gli attacchi di Hezbollah hanno ucciso 45 civili nel nord di Israele e nel Golan occupato, nonché almeno 73 soldati israeliani.
L’amministrazione Biden, che lascerà l’incarico a gennaio, si è concentrata sulla diplomazia per porre fine al conflitto in Libano, anche se tutti i negoziati per fermare la guerra parallela a Gaza sono congelati. L’inviato americano per il Medio Oriente Brett McGurk sarà martedì in Arabia Saudita per discutere l’utilizzo di un potenziale cessate il fuoco in Libano come catalizzatore per un accordo per porre fine alle ostilità a Gaza.
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