Nell’ottobre 2024, l’indice dei prezzi al consumo è stabile in Riunione. Ma su un anno, l’inflazione aumenta più alla Riunione (+1,5%) che a livello nazionale (+1,2%). È questo il risultato dell’ultimo studio pubblicato dall’INSEE.
La sede regionale dell’INSEE, l’Istituto statistiche nazionali e studi economici, ha appena pubblicato il suo ultimo studio relativo all’indice dei prezzi al consumo delle famiglie per il mese di ottobre 2024 a Reunion.
Sembra che l’indice dei prezzi al consumo sia stabile nel dipartimento, mentre a settembre si è constatato un calo dello 0,8%. Su un anno, invece, l’inflazione aumenta più alla Riunione (+1,5%) rispetto a quella nazionale (+1,2%). Resta il fatto che essa resta molto inferiore rispetto a inizio anno, quando superava il 4%.
Nel dettaglio, per questo mese di ottobre i prezzi dei servizi risultano in aumento (+0,5%), dopo il calo di settembre (-0,3%).
Mentre i prezzi dei servizi sanitari e di comunicazione sono stabili, l’aumento dei prezzi è trainato da quello degli affitti, dell’acqua e della raccolta dei rifiuti domestici (+0,8%), da quello dei servizi di trasporto (+0,2%) e da quello degli altri servizi ( +0,7%).
I prezzi dei prodotti alimentari rimangono stabili dopo il calo dello 0,4% registrato a settembre. Ancora in calo quelle dei prodotti freschi (-1,7%), mentre crescono quelle degli altri prodotti alimentari (+0,3%).
Anche i prezzi dei manufatti sono rimasti stabili dopo i saldi (-1,4% a settembre). Tornano a salire i prezzi di abbigliamento e scarpe (+0,4%).
Nessun aumento o diminuzione per i prodotti sanitari, invece, mentre i prezzi degli altri prodotti manifatturieri sono diminuiti molto lievemente (-0,2%).
I prezzi dell’energia sono tornati in forte calo (-2,5% dopo il -2,1% di settembre), sotto l’effetto del crescente calo dei prezzi dei prodotti petroliferi (-4,6%): i loro prezzi sono quindi ai minimi dall’inizio del 2022.
Il prezzo di un litro di benzina scende di 6 centesimi e quello del gasolio di 7 centesimi. Stabili quelli delle bombole di energia elettrica e gas, che beneficiano ancora degli aiuti locali. I prezzi del tabacco sono diminuiti dello 0,3%.
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