Campo minato per gli occidentali. Lunedì il segretario generale delle Nazioni Unite ha denunciato la “rinnovata minaccia” delle mine antiuomo, pochi giorni dopo che gli Stati Uniti avevano dichiarato che avrebbero fornito le armi alle forze ucraine che combattevano l’invasione russa.
Le osservazioni sono arrivate durante una conferenza in Cambogia per valutare i progressi della Convenzione sulla messa al bando delle mine antiuomo. Antonio Guterres ha elogiato il lavoro di sminamento e distruzione in tutto il mondo. “Ma la minaccia persiste”, ha chiarito in un comunicato stampa, “e riguarda in particolare la ripresa dell’uso delle mine antiuomo da parte di alcune parti della Convenzione, così come il ritardo di alcune parti nei loro impegni di distruggere queste armi. .
Antonio Guterres ha invitato i 164 firmatari – tra cui l’Ucraina ma non la Russia e gli Stati Uniti – a “adempiere ai propri obblighi e garantire il rispetto della Convenzione”.
È un vero terremoto elettorale in Romania. Il candidato filorusso che nessuno si aspettava è arrivato primo domenica al primo turno delle elezioni presidenziali davanti al primo ministro filoeuropeo Marcel Ciolacu, dopo lo spoglio di oltre il 98% dei voti. Dapprima in netto vantaggio grazie agli exit poll, il 56enne leader socialdemocratico ha visto il suo rivale di estrema destra, 62enne, Calin Georgescu, salire in serata. Dopo aver contato il 98,66% delle schede, Calin Georgescu ha ottenuto il 22,59% dei voti, contro il 19,55% di Marcel Ciolacu.
La squadra di Donald Trump inizierà a lavorare con l’amministrazione del presidente uscente Joe Biden per raggiungere un “accordo” tra Ucraina e Russia, dicendosi preoccupata per l’attuale “escalation”. “Il presidente Trump è stato molto chiaro sulla necessità di porre fine a questo conflitto. Ciò di cui dobbiamo discutere è chi sarà al tavolo, se si tratterà di un accordo, di un armistizio, di come portare entrambe le parti al tavolo e quale sarà il contesto”, ha dichiarato domenica su Fox News Mike Waltz, nominato alla posizione ultra-strategica di consigliere per la sicurezza nazionale alla Casa Bianca.
Ciao a tutti. Come ogni giorno, la redazione di 20 minuti si mobilita per darvi tutte le informazioni sul conflitto tra Kiev e Mosca.
Dal 5 novembre molti alleati di Kiev si chiedono come si posizioneranno gli americani nei confronti dell’Ucraina dopo il 20 gennaio. È infatti in questa data che Donald Trump tornerà alla Casa Bianca. E gli europei temono un disimpegno degli Stati Uniti in questo conflitto o addirittura pressioni americane per un accordo a scapito di Kiev.
Canada
Related News :