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l’edificio di fronte alla stazione prende vita

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I locali sono già quasi tutti occupati e fervono già da diversi mesi ma mancava ancora un momento ufficiale per tagliare il nastro con gli attori coinvolti. Mercoledì 20 novembre 2024 si è svolta l’inaugurazione del programma immobiliare “Opus 41” realizzato da Linkcity, filiale di Bouygues Construction, nel cuore del quartiere della stazione ferroviaria di Blois.

Il centro di mobilità Agglopolys aprirà le sue porte nell’estate del 2025, come indicato sulla vetrina, in Avenue du Docteur-Jean-Laigret.
© Foto n. NR Fabien Burgaud

Situato di fronte al piazzale della stazione e accanto all’edificio scolastico Insa, l’imponente complesso di 2.500 mq2 riunisce il BeeLodge, un hotel-ristorante a tre stelle con 75 camere, una residenza studentesca con 96 unità abitative, 23 unità abitative, un ristorante Pokawa, il futuro centro di mobilità Agglopolys e un laboratorio di analisi mediche. Un progetto stimato in oltre dieci milioni di euro, i cui lavori sono iniziati a dicembre 2021.

Progetti ancora in corso nel quartiere

Quattro anni dopo, le aziende coinvolte e gli eletti del territorio hanno tutti accolto favorevolmente un’architettura “sottile e di successo” immaginato dall’agenzia Blésoise A26. L’edificio verrà così “contribuire al dinamismo del settore ferroviaria e contribuire alla vitalità del territorio” secondo Vincent Barraud, direttore regionale di Linkcity.

I funzionari eletti e le parti interessate coinvolte in questo progetto immobiliare hanno tagliato il nastro durante l’inaugurazione il 20 novembre 2024.
© Foto n. NR Fabien Burgaud

Come aveva immaginato il presidente di Agglopolys, Christophe Degruelle, questo progetto immobiliare somiglia a un altro “pezzo di un puzzle” chi, insieme ad altri, disegna “un dipinto” che sta gradualmente prendendo forma nel settore.

Senza dubbio sta pensando all’altro edificio situato proprio dietro, in rue Florimonde-de-Beaune, che presto ospiterà la residenza per anziani del gruppo Marignan, con 109 appartamenti gestiti da Domitys, a “polmone verde” sotto forma di un parco alberato di 7.000 mq2 tra rue Jean-Moulin e rue de l’Usine à gaz previsto per maggio 2025 o presso la palestra Insa che dovrebbe vedere la luce dall’altra parte della ferrovia nella primavera del 2025.

Il residence studentesco affacciato sull’avenue du Docteur-Jean-Laigret e contenente 96 unità abitative si chiamava Denis-Papin.
© Foto n. NR Fabien Burgaud

«Grande soddisfazione»

Tanti i progetti di cui il sindaco di Blois, Marc Gricourt, si è compiaciuto. «Avviare uno studio di sviluppo del quartiere della stazione era una delle mie priorità dopo la mia elezione a sindaco di Blois nel 2008. Prima, quando arrivavamo in treno, l’area urbana era incolta. Non era felice e non dava una buona immagine del territorio. Questo è una grande soddisfazione e rafforza la qualità dell’accoglienza per i turisti e i residenti della città. »

Prima della festa tutti hanno potuto passeggiare per i corridoi della residenza studentesca, dove tutti i 96 alloggi hanno già trovato acquirenti (1). È stata quindi svelata una targa per rinominare ufficialmente l’ensemble residenza Denis-Papin.

(1) Il 40% degli inquilini sono studenti Insa.

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