Dopo aver ottenuto due ottime vittorie consecutive contro i Columbus Blue Jackets e contro gli Edmonton Oilers, cominciavamo tutti a pensare che quelle orribili prestazioni senza sapore né emozione fossero alle nostre spalle.
Ebbene, dobbiamo credere che ci sbagliavamo e che questa ondata di buone prestazioni con una grande etica del lavoro sia stata solo fugace.
Il canadese di Montreal è ricaduto completamente nelle sue cattive abitudini ieri sera contro i Golden Knights, quando ha offerto una prestazione mediocre davanti ai suoi tifosi, perdendo 6-2 contro Vegas.
I giocatori del CH hanno avuto un secondo periodo orribile, concedendo cinque gol senza risposta, lasciando Samuel Montembeault completamente solo contro i Golden Knights.
Pessime palle perse costose, passaggi sciatti, giocate incomplete e una palese mancanza di finalizzazione hanno segnato questa partita e questa prestazione dei giocatori del CH, che chiaramente meritavano di essere fischiati.
Insomma, il CH evidentemente non è cambiato e la scossa elettrica è ancora necessaria, perché ieri sera abbiamo assistito alla terza parte delle vergogne casalinghe di questa stagione, dopo il disgelo contro i New York Rangers e quello contro i Kraken di Seattle.
Ciò che ricordiamo in tutto questo è che il CH è morbido, manca di aggressività e di duro lavoro, in tutti i settori.
In difesa è ovvio, in attacco non va molto meglio, perché in tutta la NHL il canadese è la squadra che tira meno.
Infatti, delle 32 squadre della National Hockey League, inclusi i Chicago Blackhawks e i San Jose Sharks, i Montreal Canadiens sono la squadra che realizza il minor numero di tiri in rete a partita.
In media, CH effettua 24,2 tiri a partita, un dato MOLTO basso, considerando che più della metà delle squadre ha una media superiore a 28.
Ciò che quindi impariamo da questo è che il CH, che non segna abbastanza gol e manca la finalizzazione, semplicemente non tira, o almeno non tira in porta.
Sfortuna?
Non.
È chiaramente una mancanza di impegno e duro lavoro, perché dirigere i dischi in rete non richiede un talento pazzesco.
Ci vuole duro lavoro per creare spazio e soprattutto intelligenza di gioco per mandare il disco sulla linea di tiro senza colpire un avversario.
Parla con Mike Matheson, che sembra non riuscire a non mirare a un avversario o al bovindo.
E per raggiungere la rete e tirare in porta, devi anche tirare!
Sembra ridicolo dirlo, ma Kirby Dach e Juraj Slafkovsky non sembrano capire, giocando con un controller con un pulsante FIRE difettoso.
Non per niente entrambi sono stati retrocessi e puniti ieri durante la partita.
Insomma, se gli Habs non tirano, quando già mancano moltissimo in finalizzazione, le cose si mettono molto male.
Ieri sera, ben 17 colpi sono stati diretti verso la gabbia di Adin Hill, che non aveva molto da fare per aiutare la sua squadra a vincere una partita in trasferta.
Il CH non ha assolutamente messo in difficoltà i Golden Knights, mentre venire a giocare al Bell Centre di Montreal, davanti ai migliori tifosi della NHL dovrebbe essere un peso e una grande prova.
È un vero peccato, ma il CH non offre uno spettacolo costante ai suoi tifosi in questa stagione.
A scoppio
– Verstappen è ufficialmente campione del mondo per la quarta volta consecutiva!
– Ecco il risultato della gara.
– Ecco la classifica dopo il Gran Premio di Las Vegas.
– Interessante.
– Questo continuerà.
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