Capo sommelier del ristorante Maison Bleue di Yoann Conte a Veyrier-du-Lac (Alta Savoia), Bastien Debono si aggiudica il premio. In due settimane ha vinto il premio di miglior sommelier di Francia e quello di sommelier dell'anno 2025 presso Gault & Millau.
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Continuano ad arrivare riconoscimenti per il giovane sommelier Bastien Debono. Lui, che lavora da sei anni al fianco di Yoann Conte nel suo ristorante Maison Bleue a Veyrier-du-Lac (Alta Savoia), ha appena ricevuto due dei premi più importanti della sua professione.
Tutto è iniziato domenica 3 novembre quando ha ricevuto il titolo di “miglior sommelier di Francia” a seguito di un concorso organizzato dall'Unione delle Sommellerie Francesi (UDSF). “Era la mia nona volta in gara. Ho fatto molte semifinali in passato, ma mi sono scontrato con avversari più esperti. Quest’anno mi sono sentito più maturo” descrive.
Ma il giovane non si ferma qui. Il 18 novembre Bastien Debono ha ricevuto il premio di “sommelier dell’anno” dalla famosa guida gastronomica Gault & Millau. Una vera sorpresa per l'enologo che dice di esserlo “onorato e commosso che sia stato io a uscire dal cappello.”
Se Bastien Debono è riuscito a conquistare questi due riconoscimenti è anche e soprattutto perché, secondo chi gli è vicino, dimostra un lavoro particolarmente avanzato. “A volte si costringe a dormire, altrimenti non si fermerebbe mai”. dice lo chef stellato Yoann Conte che lavora al suo fianco ogni giorno. “È eternamente insoddisfatto”, continua.
Il giovane sommelier infatti trascorre moltissime ore a coltivare se stessoehm: «Cerco di dedicarmi ogni giorno almeno un'ora la mattina allo studio, a volte all'inizio del turno un quarto d'ora per imparare piccole cose e al pomeriggio un'altra o due ore. Se non ho fatto un'ora o due ore al giorno non sono felice, vuol dire che non sono stato bravo” commente Bastien Debono.
Un investimento impeccabile, per un uomo appassionato: “Ci sono tante cose che mi entusiasmano in questa professione. Per prima cosa vai a trovare i produttori e parla con loro. Comprendere questa nozione di terroir che è così forte in Francia e che fa parte dei nostri valori. Nutre davvero l’anima”, esclama.
Per quanto riguarda il resto della carriera, per Yoann Conte non ci sono dubbi: “Non è finita. Lì ha solo due medaglie ma dietro le metterà”, promette lo chef stellato. In ogni caso, la voglia di farcela c’è ancora. Il giovane ha già annunciato che parteciperà al concorso della Corte dei master sommelier nell'aprile 2025.
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