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Vittime accoltellate, incendio, droga… cosa sappiamo dopo l'arresto di un uomo e una donna di 26 anni a Perpignan

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Una coppia, un uomo e una donna di 26 anni, sono stati arrestati a Perpignan. È accusato di aver ucciso due uomini a Douarnenez. Le vittime sono state trovate accoltellate in un appartamento dell'HLM, che è stato dato alle fiamme dopo l'incidente. I sospettati, già noti per le violenze, erano fuggiti nei Pirenei orientali.

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Un uomo e una donna di 26 anni, una coppia, sono stati arrestati lunedì 18 novembre a Perpignan, sospettati di aver ucciso due uomini con coltelli a Douarnenez (Finistère) prima di appiccare il fuoco all'appartamento delle vittime. Incriminati giovedì per diverse accuse, tra cui l'omicidio di una persona vulnerabile e l'alterazione della scena del crimine, rischiano l'ergastolo, secondo la procura di Brest.

I fatti risalgono al 9 novembre, in un appartamento della HLM nel quartiere di Tréboul, vicino al porto di Douarnenez. Allertata dal fumo, la polizia ha scoperto il corpo di un uomo di 44 anni che giaceva ai piedi dell'edificio, a torso nudo e insanguinato. È morto per 16 coltellate. All'interno dell'appartamento bruciato è stato ritrovato anche un secondo cadavere, quello di un uomo di 61 anni, costretto a letto e sotto tutela, vittima di molteplici coltellate.

Gli investigatori hanno subito identificato una coppia, presente nell'abitazione delle vittime il giorno prima della tragedia, prima di scomparire improvvisamente. Il duo, classe 1998 e già noto per violenza volontaria, è stato arrestato a Perpignan. “Le prove raccolte e i colloqui con gli indagati confermano il loro coinvolgimento nei fatti”, ha dichiarato Camille Miansoni, pubblico ministero.

L'uomo di 61 anni, noto per traffico di droga, viveva in condizioni precarie e accoglieva regolarmente persone desocializzate o in cerca di stupefacenti, secondo la procura di Quimper. Un coltello insanguinato trovato nell'erba nelle vicinanze potrebbe rivelarsi cruciale per le indagini.

La coppia si trova ora in custodia cautelare, in attesa del processo. Questa macabra notizia, che ha scioccato Douarnenez, solleva nuove domande sulla violenza nei quartieri popolari e sul sostegno alle persone vulnerabili.

Scritto con AFP.

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