L’attore non potrà evitare il carcere, che faccia appello o meno. Sarà convocato “entro un mese” dalla procura di Bordeaux, dove risiede, per determinare le condizioni della sua detenzione.
“Signor Palmade, si avvicini al bar.” Sono le 20,30 di mercoledì 20 novembre e l’attore 56enne si prepara ad ascoltare la sentenza del tribunale penale di Melun (Seine-et-Marne): cinque anni di carcere, tre dei quali con condanna. sospensione probatoria; obbligo di diligenza, obbligo di esercitare un’attività professionale, obbligo di risarcire le vittime dell’incidente stradale da esso provocato, revoca della patente di guida con divieto di rinnovo per cinque anni.
Tuttavia, Pierre Palmade non ha trascorso la notte in prigione. Ciò si spiega con il fatto che i due anni di carcere sono accompagnati daun mandato di deposito ad effetto differito con esecuzione provvisoria. Ciò significa che l’attore non potrà evitare il carcere, che faccia appello o meno. Ma questa misura gli permette di non essere incarcerato subito al termine dell’udienza. “L’idea è quella di dare ai condannati che hanno garanzie di rappresentanza un breve periodo di tempo per organizzarsi in vista della loro detenzione”, decifra una fonte giudiziaria.
Nell’ambito del mandato di rinvio a giudizio con esecuzione provvisoria, la data della carcerazione deve essere fissata entro un termine di “quattro mesi” dalla data dell’udienza. Pierre Palmade andrà quindi in carcere entro il 20 marzo 2025.
“Dove possibile, leggiamo anche nel codice di procedura penale, “la data della carcerazione è determinata tenendo conto della situazione personale del condannato e, se del caso, del tasso di occupazione dell’istituto penitenziario e della sua prevedibile evoluzione”.
La procura di Bordeaux, città dove risiede attualmente, ha annunciato giovedì che l’attore sarà convocato “entro un mese” essere informato delle condizioni della sua carcerazione. Durante questa intervista, Pierre Palmade conoscerà il nome e l’indirizzo del suo istituto penitenziario, “così come la data e l’ora in cui dovrà presentarsi lì”, precisa il pubblico ministero Frédérique Porterie. “Una volta incarcerato, l’interessato avrà la possibilità di presentare una richiesta di riduzione della pena.”
Si potrebbero prendere in considerazione diverse modalità: detenzione domiciliare con braccialetto elettronico, regime di semi-liberazione, liberazione condizionale, ecc. “Durante il suo esame, il giudice dell’esecuzione deve prendere in considerazione le vostre condizioni materiali di detenzione e il tasso di occupazione dell’istituto penitenziario in cui siete detenuti”, si legge sul sito service-public.fr.
La pena prevede anche l’obbligo di diligenza. Pierre Palmade, che oggi si definisce totalmente astinente, attualmente è seguito in day-hospital tre volte a settimana. Da settembre 2023 intraprende anche la psicoterapia. “Per il momento sta facendo tutto quello che può, sta mettendo tutte le possibilità dalla sua parte. Pierre ha molta diligenza”.ha confermato durante l’udienza il suo sponsor all’interno del gruppo di sostegno di Narcotici Anonimi, dove frequenta regolarmente.
“L’obbligo di prendersi cura non significa necessariamente che si debba fare di più, specifica la stessa fonte giudiziaria. Per dimostrare che è già in cura per la sua dipendenza dalla droga, Pierre Palmade dovrà semplicemente fornire i documenti al Servizio di integrazione e libertà vigilata del carcere (Spip).”
Alla condanna, infine, si accompagna l’obbligo di esercitare un’attività professionale. “Anche in questo caso dovrà dimostrare di avere un lavoro che può essere quello che fa abitualmente (se non c’è un divieto su questa attività). Ma potrà anche cambiare lavoro se lo desidera”continua la fonte giudiziaria.
Al banco, mercoledì, il comico affermava di essere “senza lavoro” dall’incidente che ha provocato sotto l’effetto di droghe, su una strada nella Senna e Marna, nel febbraio 2023. L’autore dello sketch “Scrabble”, Chi “non posso più salire sul palco”, vive del suo “essenzialmente copyright” : circa 6.000 euro di reddito mensile.
Pierre Palmade ha dieci giorni per ricorrere in appello. Anche se questa fosse l’opzione scelta, non potrà sfuggire alla carcerazione in attesa di questo secondo processo. Da parte sua, lo ha detto l’avvocato delle parti civili Mourad Battikh “non temere” una possibile nuova udienza.
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