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Guerra in Ucraina: prigionieri costretti a spogliarsi prima di essere fucilati, indagine sui crimini di guerra

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Si stanno verificando anche le informazioni sull'uccisione di altri tre soldati ucraini feriti in questa posizione da parte degli occupanti russi.

“Tali atti sono considerati un grave crimine internazionale e una palese violazione delle Convenzioni di Ginevra”. Il 10 novembre, le forze di occupazione russe avrebbero catturato due soldati ucraini durante un assalto alle fortificazioni vicino a un villaggio nel sud-est dell'Ucraina, ha riferito l'ufficio del procuratore generale ucraino in un messaggio pubblicato su Telegram.

Secondo il pubblico ministero, i russi avrebbero costretto i soldati a spogliarsi, prima di sparargli. “Si stanno verificando anche le informazioni sull'uccisione di altri tre soldati ucraini feriti in questa posizione da parte degli occupanti”, aggiunge il pubblico ministero.

Dopo essere stati costretti a spogliarsi, i due uomini sono stati costretti a camminare attraverso una piantagione sotto le mitragliatrici, dove sono stati colpiti.
Ufficio del Procuratore Generale

Aperta un'inchiesta per crimini di guerra

La procura regionale di Donetsk ha aperto un'indagine preliminare sui crimini di guerra.

A metà novembre, l'Ucraina ha accusato la Russia di aver abbattuto due prigionieri ucraini disarmati nella regione di Kursk.

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