La mattina dell'11 novembre, la Place des Tilleuls di Mouchès ha risuonato con commossa solennità durante la tanto attesa inaugurazione del monumento ai caduti. Attorno ai Mouchèsiani, molte personalità locali erano presenti insieme a Bruno Libaros, sindaco, e al consiglio comunale per rendere questo omaggio collettivo. Un gruppo in divisa rappresentante lo squadrone mobile della gendarmeria della caserma Laubadère de Mirande, da dove partirono molti giovani Gersois per la Grande Guerra, ha ricordato il peso della storia militare locale, durante questo omaggio ai tre figli di Mouches caduti per la Francia. Joseph Bordères, di Artigues (Mirande), Jean Sabathier di Miramont-d'Astarac e François-Henri Sénac di Pézenas sono i tre nomi oggi incisi nel marmo del monumento ai caduti.
Michel Augé, primo deputato, ha orchestrato lo svolgimento della cerimonia e ha organizzato una mostra d'archivio nella sala della comunità, ripercorrendo i destini dei soldati di Mouchès. Alcuni erano tornati dalla guerra, altri riposano per sempre sui campi di battaglia, ma tutti hanno visto le loro storie mescolarsi a quelle delle famiglie presenti. Questo momento forte ha riunito la città attorno ai valori della memoria e del patriottismo. “Questo giorno non è un giorno festivo come gli altri”, ha sottolineato Michel Augé. “Questa è un’opportunità per misurare il prezzo della nostra libertà e per rendere omaggio a coloro che ce l’hanno data”.
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