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Omaggi dopo l’annuncio della morte di Bernadette Després, tra cui quella del ministro della Cultura

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Lo stilista, residente nel Loiret di Givraines dal 1974, ha mantenuto numerosi legami con la regione. Chi l’ha conosciuta le rende omaggio.

Dopo l’annuncio della morte di Bernadette Després, stilista in particolare di Tom-Tom e Nanapersonalità del Loiret e del mondo culturale reagiscono, sottolineando il suo contributo al mondo della letteratura per l’infanzia, la sua generosità e i legami che aveva stretto attorno a Givraines, dove viveva dal 1974.

Jean Anguera, scultoremembro dell’Accademia di Belle , residente a Givraines, la incontra nel 1983 durante una mostra a Pithiviers. Si dice «molto commosso»: «Era una carissima amica, così come suo marito (Denis Charignon, morto nel 2017).

“Erano una coppia che aveva una gioia di vivere, una fantasia, un’apertura mentale come raramente si incontra. Bernadette controllava tutti, era una donna straordinaria e generosa.”

Diceva sempre: “Sono stata molto fortunata, quante persone si appassionano ai fumetti e non riescono a guadagnarsi da vivere”. Mi addolora molto che l’album della sua vita si stia chiudendo”.

Lo scultore ha realizzato anche la stele sotto la quale riposa Denis Charignon nel cimitero di Yèvre-le-Châtel, e sotto la quale riposerà presto Bernadette Després. Dice: “Era il 1988, avevamo una macchina, il meccanico ci disse “dobbiamo cambiarla, è finita”. Denis passava di lì e ci disse “vi compro una macchina nuova, in cambio io ho appena comprato un terreno al cimitero, vorrei che tu facessi una scultura”.

Patrick Guérinet, sindaco di Givraines dal 1995 : “Ho un pensiero per i suoi quattro figli. Fin dal suo arrivo in paese, è stata molto vicina alle scuole, ci accompagnava sempre, con la sua matita, ai pasti e agli incontri. Era una persona discreta, apprezzata da tutti, amavamo la sua compagnia. I bambini della scuola andavano regolarmente a casa sua. Quando dicevamo “Bernadette”, non c’era bisogno di specificare che si trattava di Bernadette Després.

Julien Pagèsdirettrice da settembre 2024 della scuola Bernadette-Després di Puiseaux: “Ho lavorato per 16 anni alla scuola di Ondreville-sur-Essonne, abbiamo realizzato diversi progetti con lei e suo marito. Siamo una delle prime scuole a farle visita house Tom-Tom e Nana Era una persona molto vicina a tutti quelli che incontrava, con una notevole poesia in tutto ciò che faceva.

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Ben prima dell’annuncio della sua morte, diversi progetti erano in corso alla scuola Bernadette-Després, in particolare la realizzazione di murales basati su disegni di Bernadette Després, mostre… Intende “dare vita alla sua opera” .

Monique Bévièreeletta a Pithiviers e consigliera comunale, che le ha consegnato la Legione d’Onore nel 2021 a Givraines: “Ho dei nipoti, ormai cresciuti, che hanno avuto il piacere di leggere questi album. Era una persona molto allegra, che trasudava gioia viva, certo un po’ originale, ma faceva parte del carattere. Era imprevedibile, sempre allegra, diceva quello che pensava.”

Nel 2023, un nuovo libro per bambini con i disegni di Bernadette Després, la madre di Tom-Tom e Nana

Arnaud Genitore, co-fondatrice della compagnia Théâtre des Minuits, a La Neuville-sur-Essonne: “Sono molto commosso, molto triste, sapendo che non la vedremo più, non sentiremo più la sua voce così speciale… Era un’artista maggiore, certamente non un’artista di arte minore. Ha sviluppato profondamente la letteratura per l’infanzia. L’abbiamo vista regolarmente al Théâtre des Minuits. Tintinma poi ho scoperto questo. E ho avuto modo di conoscerla, così come Denis, suo marito.

Gilles Heccanpresidente del festival Bulles en Val di Saint-Denis-en-Val: “Conserverò il ricordo di una signorina scintillante Al festival, l’abbiamo accolta undici volte, l’ultima delle quali è stata nel febbraio di quest’anno. Stanca, è potuta venire solo un giorno. Ricordo che aveva un pubblico continuo, un pubblico intergenerazionale, ha lasciato il segno in generazioni di lettori che hanno imparato a leggere con lei. Tom-Tom e Nana. Lascia molte persone orfane. È certo che gli renderemo omaggio durante la prossima edizione del nostro festival, l’1 e il 2 marzo 2025.”

Sophie Todescatolibraio Les Temps Modernes di Orléans: “Sono davvero triste, molto turbata, incredula perché, davvero, immaginare che Bernadette Després possa morire è come immaginare che gli eroi da lei disegnati possano morire, se Tom-Tom e Nana sono come Babar o tutti questi eroi che diverse generazioni di lettori hanno avuto, sono immortali: ci hanno fatto ridere, ci hanno insegnato tante cose, con disinvoltura per tanto tempo… Bernadette Després, l’abbiamo ricevuta innumerevoli volte in libreria. Era un’eccellente illustratrice, una ritrattista di talento, incredibilmente modesta.

Ogni incontro era sempre pazzesco. Nonostante gli anni trascorsi, abbiamo visto la trasmissione di generazione in generazione, Tom-Tom e Nana, è un linguaggio universale, un’immagine dell’infanzia universale.

Per me Bernadette Desprès è inseparabile dal ricordo di suo marito (Denis Charignon, morto nel 2017) che l’accompagnavano perché non guidava: sondavano il territorio come attivisti del libro, della lettura per bambini, dell’educazione popolare. A volte cantavano e le persone in attesa degli autografi cantavano le canzoni in coro. Era roba incredibile, con molta semplicità ed entusiasmo…
E poi Bernadette Després, non si tratta solo di Tom-Tom e Nana, avrebbe voluto che venissero riconosciuti anche gli altri album che ha potuto realizzare, album che non sono stati ristampati.” E il libraio cita La mia piccola scuola, Il mio asilo in passeggiata…” che quando apparvero erano già dei classici e che potevano restare tali…
Ciò che rimarrà con me è la fantasia gioiosa e la modesta generosità.

Caterina Soixpresidente dell’associazione ÉcrilOire di Orléans: “L’abbiamo ricevuta per il nostro libro-aperitivo del mese di aprile. È venuta con sua figlia. Ricordo una signorina brillante e con molto umorismo. Mi ricorda un momento molto felice dove abbiamo riso tantissimo; c’era tantissima gente, segno della sua lunga ed interessante carriera.”

Il Ministro della Cultura, Rachida Dataacclamata “una grande signora della letteratura per l’infanzia”.

Il dipartimento del Loiret ha reso omaggio all’artista anche sui social network:

Dimitri Crozet e Julie Poulet-Sevestre

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