il sindaco di Denain considera “una pugnalata” la minaccia di chiusura di ArcelorMittal

Mentre gli stabilimenti ArcelorMittal di Denain (Nord) e Reims (Marna) rischiano di chiudere a causa di un significativo calo di attività, il sindaco socialista di Denain, Anne-Lise Dufour, ha reagito ieri sera a questo annuncio.

“Nel momento in cui Denain rialza la testa, nel momento in cui Denain si riprende, nel momento in cui 80 ettari di terreni industriali abbandonati vengono riconvertiti per lo sviluppo economico, industriale e commerciale, prendo questo annuncio come un colpo.“, esordisce l'assessore dell'ex cittadina mineraria di 20.000 abitanti.

30 posizioni minacciate all'Arcelormittal Denain

“Nel denaisis, 30 posizioni sono immediatamente minacciate dalla decisione di AcelorMittal nonostante le discussioni con i sindacati. Questa posizione è del tutto inaccettabile e intendo schierarmi fermamente al fianco dei dipendenti che sono minacciati nella loro vita sociale e nella loro carriera. Ho già preso contatti con i decisori politici e pubblici responsabili dello sviluppo economico e dell'occupazione. Ora è il momento della mobilitazione e dell’azione.”

L'annuncio è stato fatto dal gruppo siderurgico martedì 19 novembre, davanti ai rappresentanti dei dipendenti: ArcelorMittal sta valutando la chiusura di due stabilimenti, a Denain (Nord) e Reims (Marna).

Lo scorso luglio, ArcelorMittal Denain ha messo in evidenza i suoi dipendenti che hanno partecipato alla produzione degli anelli olimpici della Torre Eiffel.