La prima partita è stata vinta dai Bataviani grazie al primo punto segnato da van de Zandschulp. L’olandese, 80esimo al mondo, ha battuto Rafael Nadal con un doppio 6-4 dopo 1h52 di gioco ‘Rafa’, vincitore di 22 tornei del Grande Slam e 4 Silver Bowls, chiude quindi la sua carriera con una sconfitta e un’eliminazione alla Davis. Tazza.
“In un certo senso, questa sconfitta è forse positiva. È stata la mia ultima partita, probabilmente la mia ultima partita. Ho perso la mia prima partita di Coppa Davis (nel 2004), ho appena perso la mia ultima partita. Il cerchio è chiuso“, ha confidato in conferenza stampa l’uomo che ha vinto 14 titoli al Roland-Garros e che ora metterà via le sue racchette.
“A questo punto della mia carriera non posso davvero lamentarmi. Ho fatto del mio meglio, ho cercato di godermelo, non ha funzionato.“
Alcaraz, 3° al mondo, aveva comunque dato speranza al suo Paese vincendo nel secondo incontro di singolare contro l’olandese Tallon Griekenspoor (ATP 40) in due set 7-6 (7/0), 6-3 dopo 1 ora e 25 minuti di gioco.
Nelle semifinali, l’Olanda incontrerà la vincente della partita tra Canada (N.3) e Germania (N.5), che si schiererà senza il numero 2 del mondo Alexander Zverev. Gli olandesi hanno raggiunto le semifinali per la seconda volta nella loro storia dopo il 2001.
Nell’altra parte della classifica, i quarti di finale vedranno l’Italia di Jannik Sinner, N.1 e campione in carica, contro l’Argentina (N.15) e gli Stati Uniti (N.4) contro l’Australia (N.2).
Ogni confronto si svolge al meglio dei tre incontri: due singoli seguiti da un eventuale doppio. La finale è in programma domenica nella città natale di un’altra leggenda spagnola, il pittore Pablo Picasso.
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