Martedì il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha annunciato che Israele pagherà una taglia di cinque milioni di dollari a chiunque riporti indietro un ostaggio tenuto nella Striscia di Gaza.
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha annunciato martedì 19 novembre che Israele pagherà una taglia di cinque milioni di dollari a chiunque riporti indietro un ostaggio tenuto a Gaza.
“Chiunque ci porti un ostaggio troverà un modo sicuro per lui e le sue famiglie di uscire” da Gaza, ha detto Netanyahu in un video girato all'interno della Striscia di Gaza, secondo una dichiarazione del suo ufficio.
“Per ogni ostaggio daremo anche una ricompensa di cinque milioni di dollari”, ha aggiunto. Indossando un elmetto militare e un giubbotto antiproiettile, il primo ministro israeliano ha parlato dando le spalle al mare nel corridoio di Netzarim, controllato dall'esercito israeliano nel nord della Striscia di Gaza.
“Sforzi per localizzare gli ostaggi e riportarli indietro”
“Chiunque osi fare del male ai nostri ostaggi è considerato morto. Vi inseguiremo e vi prenderemo”, ha detto. Accompagnato dal suo ministro della Difesa, Israel Katz, il primo ministro israeliano ha ribadito che uno degli obiettivi della guerra è che “Hamas non governi a Gaza”.
“Stiamo anche compiendo sforzi per localizzare gli ostaggi e riportarli indietro. Non ci arrendiamo. Continueremo a farlo finché non li avremo trovati tutti: vivi e morti”, ha aggiunto.
Alla fine di ottobre, un uomo d'affari israeliano ha annunciato che avrebbe offerto 100.000 dollari a chiunque liberasse vivo un ostaggio di Hamas.
Durante l’attacco senza precedenti da parte dei commando del movimento islamista palestinese Hamas del 7 ottobre 2023, 251 persone sono state rapite sul suolo israeliano. A Gaza rimangono 97 ostaggi, 34 dei quali sono stati dichiarati morti dall'esercito.
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