(Boursier.com) — OPmobilità segna il ribasso della giornata di martedì sulla borsa parigina, con il titolo che crolla di quasi il 7% a 8,25 euro. Uno sviluppo che appare grave dopo l’ottima performance del fornitore automobilistico nel terzo trimestre. In un contesto di calo della produzione automobilistica del -4,8% nel periodo, legato in particolare a ritardi nell’avvio della produzione in un contesto di progressiva elettrificazione e scorte elevate, OPmobility ha sovraperformato il mercato di +9,5 punti e ha registrato un fatturato economico pari a 2,746 miliardi di euro, in crescita del +3,6% (+4,7% a livello organico), trainato principalmente dai gruppi di business Moduli ed Esterni. A differenza di molti concorrenti, il gruppo ha confermato le sue prospettive per il 2024, ovvero un fatturato superiore al mercato e un miglioramento di tutti gli aggregati finanziari rispetto al 2023 (margine operativo, quota di utile netto del Gruppo, free cash flow e debito netto). Secondo le ultime opinioni dei broker, Bernstein ha iniziato a coprire il valore in ‘underperformance’ con un target di soli 7,20 euro in un mercato considerato avverso, il cui cambio è tutt’altro che finito… Rispetto ai peers (Valeo, perduto), per TP ICAP Midcap, l’ultima pubblicazione è stata considerata particolarmente rassicurante in quanto: OPmobility mantiene la sua guidance (sovraperformance dei suoi mercati e miglioramento di tutti gli aggregati finanziari del gruppo); riesce a generare una crescita organica positiva; non sottoperforma il proprio mercato in Cina (segno di un riposizionamento a favore dei produttori locali già ben portato avanti da YFPO). Il broker quindi “acquista” il titolo con un obiettivo di prezzo di 15 euro.
Morgan Stanley (“sovrappeso”) stima che le vendite abbiano superato le sue aspettative dell’1,9%, con una “sana sovraperformance” rispetto alla produzione di veicoli leggeri. La banca sottolinea anche i commenti ottimistici dell’azienda, in particolare sulla forza del mercato chiave americano. Infine, se le previsioni restano poco ambiziose, l’assenza di avvertimenti sui profitti rassicura… Finalmente, dopo il messaggio molto cauto di Valeo, questa pubblicazione probabilmente tranquillizzerà, ha osservato Oddo BHF. Da un lato, la forte sovraperformance osservata nel terzo trimestre (chiari progressi dopo un primo semestre già solido a +3,5 punti) dovrebbe consentire a OPmobility di raggiungere i suoi obiettivi finanziari per il 2024 senza troppe difficoltà (senza dubbio maggiore conforto rispetto alla maggior parte dei concorrenti). D’altra parte, il messaggio della direzione non sembrava particolarmente più prudente che nelle ultime settimanesfatando l’idea di un improvviso recente peggioramento suggerita da Valeo. Più in generale, sembra che questa pubblicazione e questo esercizio dovrebbero riflettere perfettamente i punti di forza dell’OPM in un contesto difficile, sia a livello commerciale (forte sovraperformance) ma anche sui costi (SG&A, industriale) e sulla disciplina finanziaria (generazione di FCF best- in classe). Pertanto, il broker ribadisce la sua opinione di “outperformance” su OPmobility, stimando che il corso è ancora ben mantenuto dal management in un ambiente che rimane generalmente negativo…
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