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Il Parco dell’Immaginazione prende vita a Saint-Élie-de-Caxton

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All’origine di questo progetto c’è stata una transazione tra Desjardins e il comune di Saint-Élie-de-Caxton, avvenuta nel 2017. La trasformazione del vecchio registratore di cassa in biblioteca comunale non ha richiesto molto tempo. Restava da stabilire cosa ne sarebbe stato del bosco legato a questa acquisizione che si estende su una superficie di 56.500 mq confinante con la chiesa, il cimitero e il Monte Calvario.

“Abbiamo iniziato a pensare a cosa avremmo potuto fare con questa enorme terra. È nata l’idea di creare sentieri [afin] affinché la gente possa riprendersi questa foresta e farla diventare un luogo di aggregazione”, spiega il sindaco Charline Plante, che era consigliere comunale all’epoca di questi inizi.

La costruzione del cortile è stata la prima fase di questo progetto. Sebbene la sua creazione abbia suscitato qualche controversia, è in uso da due anni. Secondo il sindaco, questo palcoscenico all’aperto consente la presentazione di spettacoli o attività civiche in un ambiente sicuro, poiché è senza sbocco sul mare e lontano dalle arterie stradali.

Sentiero sviluppato nel Parc de l’Imaginaire a Saint-Élie-de-Caxton. (Jacinthe Lafr/Le Nouvelliste)

La realizzazione dei percorsi pedonali nel bosco che collegano il cortile alla biblioteca è terminata da poco più di sei mesi. Tutto ciò che mancava erano i pannelli per l’interpretazione e la segnaletica per la festa di inaugurazione della casa.

Per il futuro del parco, Charline Plante prevede che i cittadini potranno aggiungere creazioni artistiche che si integreranno con gli elementi naturali poco trasformati. Un teepee fatto di rami è già stato eretto dai cittadini in uno spiazzo, luogo adatto per il racconto, a pochi metri dalla biblioteca.

Un teepee allestito dai cittadini in una radura. (Jacinthe Lafrance/Le Nouvelliste)

Sono stati allestiti due percorsi pedonali, il più breve che parte dall’ingresso, dietro la biblioteca per sbucare direttamente dietro la chiesa dove è allestito il cortile. Il percorso più lungo, quasi 3 km, dà accesso al monte Calvario dove si trova il belvedere di pertinenza dello stabilimento. “Tutto combacia”, dice il sindaco.

La cerimonia di inaugurazione si è conclusa con l’inaugurazione di un’opera d’arte realizzata dall’artista di Trois-Rivières Alejandra Basanes, installata nella biblioteca comunale. L’opera intitolata Tre spirali e un uccello è stato acquisito nell’ambito del Programma per l’integrazione delle arti nell’architettura e nell’ambiente, in connessione con lo sviluppo del Parc de l’Imaginaire.

L’opera d’arte realizzata dall’artista di Trois-Rivières Alejandra Basanes è stata installata nella biblioteca comunale. (Jacinthe Lafrance/Le Nouvelliste)

Più di un milione di investimenti

I costi per la creazione del Parc de l’Imaginaire sono stimati in 1.050.000 dollari, compresa la costruzione del cortile e lo sviluppo dei sentieri.

I rappresentanti del Caisses Desjardins de l’Ouest de la Mauricie, la sua presidente Martine Fortin e il suo direttore generale Karine Taschereau, erano presenti per sottolineare la partecipazione del Fonds du grand movement per un importo di 220.000 dollari.

“L’Imagination Park incoraggerà la pratica delle attività fisiche dando ai giovani la possibilità di beneficiare di un luogo di apprendimento e di scoperta. [C]Questa iniziativa ha il potenziale per esercitare un’influenza positiva nella nostra comunità migliorando la qualità della vita delle persone”, ha sottolineato Martine Fortin.

Anche il deputato di Maskinongé, Simon Allaire, ha ribadito il sostegno del governo del Quebec al Parc de l’Imaginaire. Attraverso il contributo di vari programmi – il Fondo di sensibilizzazione regionale del Ministero degli Affari municipali e il Programma di sostegno alle strategie di sviluppo turistico – il progetto ha ricevuto 542.000 dollari in sovvenzioni provinciali.

Da parte sua, Tourisme Mauricie ha stanziato 43.000 dollari per realizzare questo sviluppo grazie ad un accordo di partenariato turistico regionale. All’inaugurazione era presente anche la sua direttrice generale, Valérie Therrien.

Simon Allaire, deputato di Maskinongé, Martine Fortin, presidente della Caisse Desjardins de l’Ouest de la Mauricie, Charline Plante, sindaco di Saint-Élie-de-Caxton, Karine Taschereau, direttrice generale del fondo, Amélie Richard, CEO di Mauricie Turismo, e Paul Charbonneau, prefetto del MRC di Maskinongé. (Jacinthe Lafrance/Le Nouvelliste)

Secondo Benoit Gauthier, direttore generale del comune fino al dicembre 2021, il finanziamento comunale per il progetto equivale al 10% della dotazione necessaria per realizzare questa infrastruttura. Secondo l’ex direttore generale, durante la sua attuazione sono stati ottenuti circa 40.000 dollari in donazioni private per questo progetto.

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