Le prevaricazioni strategiche di Joe Biden sull’Ucraina

Con l’avvicinarsi della fine del suo mandato, Joe Biden applica un’ultima volta la sua dottrina della procrastinazione strategica nei confronti dell’Ucraina. Permettendo, dopo lunghi mesi di rifiuto, all’Ucraina di utilizzare i missili terra-terra dell’ATACMS contro il territorio russo, il presidente americano ha seguito lo stesso processo decisionale che ha applicato dall’inizio della guerra agli aiuti americani: rifiuto iniziale delle richieste dell’Ucraina, lunga procrastinazione, poi autorizzazione. L’annuncio della rimozione delle restrizioni sull’uso dei missili ATACMS è stato dato domenica dai media americani, senza una dichiarazione ufficiale, più di due anni dopo la consegna delle loro piattaforme di lancio. L’autorizzazione all’utilizzo dell’ATACMS nel territorio russo sarebbe per il momento limitata alla regione di Kursk.

Gli Stati Uniti avevano fornito all’Ucraina lanciarazzi multipli Himars nell’estate del 2022, ma dotati solo di razzi a corto raggio guidati da GPS. Abbiamo dovuto aspettare fino alla fine…