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Joe Biden ha dato a Kiev il via libera per colpire la regione di Kursk con missili balistici a medio raggio, cosa che difficilmente cambierà molto nel corso della guerra.
Vedremo i missili americani Atacm distruggere depositi di carburante, centrali energetiche o centri di comando sul territorio russo? Se dobbiamo credere ai media americani, il presidente Joe Biden, domenica 17 novembre, ha dato a Volodymyr Zelenskyj l’autorizzazione a sparare su obiettivi situati dall’altra parte del confine. “Gli scioperi non si fanno con le parole. I missili parleranno da soli”, ha reagito a malincuore il presidente ucraino.
Va detto che il via libera arriva molto tardi, mille giorni dopo che la Russia ha invaso il suo vicino in spregio al diritto internazionale. Inoltre, sarebbe interessata solo la regione di Kursk. Oppure un coriandolo di poche centinaia di chilometri quadrati che le truppe ucraine controllano dall’offensiva a sorpresa di agosto, e dove Mosca sembra preparare una massiccia controffensiva che coinvolge circa 50.000 soldati.
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