GIUSTIZIA / Il 7 maggio 2022, un uomo di 24 anni avrebbe tentato di uccidere un uomo, il tutto sullo sfondo di spiegazioni. La vittima ha ricevuto 11 coltellate ed è sopravvissuta solo grazie al rapido intervento dei servizi di emergenza
– Alpi dell’Alta Provenza –
Un tentato omicidio alla Corte d’Assise delle Alpi dell’Alta Provenza. Da questo lunedì e fino a mercoledì sarà un 24enne di Dignois a presentarsi davanti ai giurati. Il 7 maggio 2022 avrebbe tentato intenzionalmente di uccidere un uomo. Durante le udienze ha sostenuto che si è trattato di un incidente, di una difesa durante una rissa. Tuttavia, alla vittima sono state inflitte 11 feroci coltellate.
11 colpi, su aree vitali, nel torace, trachea, cervicale e addome
La vittima, Jérémy, deve la sua sopravvivenza solo al rapido intervento dei servizi di emergenza. Erano le 00:35 del 7 maggio 2022 quando la polizia fu chiamata per una rissa tra due individui, in rue Pied de Ville a Digne les Bains.
Quando sono arrivati, non hanno trovato alcuna rissa sul posto ma testimoni, alcuni con le mani coperte di sangue, uno di loro ha spiegato di aver dovuto eseguire un punto di pressione sulla vittima. Jérémy giace insanguinato sul pavimento del suo appartamento, i vigili del fuoco lavorano intorno a lui. La sua prognosi vitale è in pericolo.
Molto rapidamente gli investigatori si sono messi alla ricerca di Bachir, questo uomo di 24 anni che avrebbe voluto” spiegare » con la vittima. All’origine di questa vicenda, un conflitto tra i loro due compagni. Bachir avrebbe conficcato una forchetta nella spalla di Jérémy qualche mese prima durante un alterco. Ma Bachir non si trovò da nessuna parte; solo tre giorni dopo fu finalmente arrestato a Pierrevert.
Durante le udienze, il 24enne ammette di aver “pazzato” ma nega di aver voluto uccidere Jérémy
Spiega invece che si è trattato di un incidente mentre si difendeva. Solo che dalle telecamere di videosorveglianza si vede chiaramente che quando arriva ha con sé due coltelli. D’altronde le ferite, tutte nelle zone vitali, dal basso verso l’alto, indicano che non si tratta di gesti difensivi Secondo la vittima, ha ripetuto”. Ti ammazzo, finirà male “. Elementi sufficienti per caratterizzare un’accusa di tentato omicidio.
C. Cava Michard / M. Bonnefoy
Belgium
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