Il calcio libico beneficerà dei contratti firmati per lo sfruttamento del gas.
Con forti legami storici e politici, Italia e Libia hanno sempre avuto scambi commerciali e sportivi. All’inizio di maggio, il primo ministro italiano, Giorgia Meloni, si è recato a Tripoli, poi a Bengasi per incontrare il suo omologo libico, Abdelhamid Dbeibah, poi il maresciallo Haftar.
Se la questione migratoria è stata l’aspetto centrale di questa visita ufficiale, la numerosa delegazione italiana – composta da rappresentanti di diversi ministeri – ha colto l’occasione per firmare” dichiarazioni di intenti » al fine di rafforzare la cooperazione bilaterale tra i due paesi. In breve, sborsare fondi nell’istruzione, nella ricerca, nella sanità o nello sport per convincere ulteriormente le autorità libiche a impegnarsi nell’inasprimento della politica (e della repressione) contro i trafficanti e le rotte migratorie verso l’Italia.
In gioco due giacimenti di gas
Un anno prima, il 28 gennaio 2023, la Meloni era già venuta a Tripoli per parlare con il primo ministro libico per presenziare alla firma di un gigantesco contratto tra l’ENI, la grande compagnia italiana degli idrocarburi, e la NOC, la compagnia petrolifera libica , per lo sfruttamento di due giacimenti di gas.
Tale contratto, denominato “du primo progetto sviluppato in Libia dal 2000 », è accompagnata da una promessa di 8 miliardi di dollari di investimenti nei prossimi tre anni. Già primo operatore libico del gas, con una quota dell’80%, Eni rafforza così il proprio controllo e punta a produrre tra 750 e 800 milioni di metri cubi di gas al giorno », dal 2026 secondo il suo comunicato stampa ufficiale.
Playoff a Firenze con arbitri italiani
Con tali questioni in gioco, il riavvicinamento tra il calcio libico e quello italiano appare abbastanza logico. Siglato l’accordo per spostare i playoff scudetto a Firenze. Le sei migliori squadre del campionato, alle quali è stato concesso il visto in tempi record, arriveranno il 24 giugno e inizieranno le fasi finali il 28 e 29 giugno. Ogni partita sarà arbitrata anche da arbitri italiani.
Il sostegno finanziario per le spese di viaggio e altre spese sarà a nome dell’ENI, sponsor di questo evento dal significato molto simbolico tra i due Paesi.
Romain MOLINA
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