“Post Fire”, il gigantesco incendio che devasta la California
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Da sabato, la California ha subito il più grande incendio dell’anno, facendo temere un’estate rischiosa. Chiamato “Post Fire”, questo incendio è scoppiato nella zona rurale di Gorman, situata a poco più di un’ora di macchina a nord-ovest di Los Angeles. Le fiamme si sono propagate alla velocità della luce a causa dei forti venti, con raffiche che raggiungono i 95-105 km/h. Per il momento ha consumato soprattutto vaste aree di boschi e praterie di questa regione montuosa, risparmiando in parte le abitazioni.
Uno sguardo al primo incendio dell’estate che, secondo i climatologi, potrebbe preannunciare una stagione ad alto rischio.
Da diversi giorni una parte della California, a nord-ovest di Los Angeles, è devastata dalle fiamme. Chiamato “Post Fire”, questo incendio è scoppiato nella zona rurale di Gorman, situata a poco più di un’ora di macchina a nord-ovest di Los Angeles. In due giorni bruciarono quasi 6.000 ettari. Circa 1.150 vigili del fuoco stanno lavorando giorno e notte per contenerlo. Martedì sono riusciti a contenere circa il 24% dell’incendio.
I vigili del fuoco della California hanno messo in campo ingenti risorse per rallentare l’avanzata delle fiamme e anche per prevenire lo sviluppo di incendi. Infatti, oltre al “Post Fire”, sono scoppiati una quindicina di piccoli incendi. Gli incendi in rapido movimento guidati da forti venti hanno colpito paesaggi aridi, costringendo le evacuazioni mentre la California entra nella stagione degli incendi.
Il distretto di gestione della qualità dell’aria della costa meridionale ha emesso un avviso di fumo da incendi per le aree di Santa Clarita e Castaic della California. Si prevede che i venti da nord-ovest spingeranno il fumo proveniente dall’incendio a sud-est verso Santa Clarita, la San Fernando Valley e parti della Angeles National Forest.
Dall’inizio del “Post Incendio” sono state evacuate 1.200 persone. Anche gli agricoltori e gli allevatori hanno dovuto adottare misure per proteggere la loro terra e il loro bestiame.
Per il momento non si registrano vittime. Ma l’avanzata delle fiamme rischia di provocare danni ingenti che ammonteranno senza dubbio a milioni di dollari.
Martedì mattina, l’incendio aveva distrutto una struttura commerciale e minacciato 50 case unifamiliari e dieci proprietà commerciali a Gorman.
Molte persone osservavano impotenti lo sviluppo del “Post Fire”. Altri hanno colto l’occasione per scattare foto dell’incendio o addirittura immortalarlo in un dipinto.
Le fiamme si sono propagate alla velocità della luce a causa dei forti venti, con raffiche che raggiungono i 95-105 km/h. E questo gigantesco incendio preoccupa molti specialisti negli Stati Uniti, perché potrebbe essere il preludio ad un’intensa stagione degli incendi in questo Stato. La situazione è tanto più critica in quanto nel fine settimana sono scoppiati in tutto lo Stato una quindicina di piccoli incendi. “Entro luglio, potremmo avere una stagione degli incendi molto attiva, soprattutto a basse altitudini”, ha avvertito il climatologo Daniel Swain dell’Università della California, Los Angeles (UCLA).