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PARI ha misto ”Sì” –

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In una comunicazione resa pubblica all’Imperial Hotel, situato nel quartiere Sainte Montagne in 3th distretto di Libreville, il Partito Radicale dei Repubblicani Indipendenti (PARI) ha espresso la sua posizione a favore del “Sì” al progetto di legge fondamentale sottoposto al referendum questo sabato 16 novembre 2024.

Prendendo posizione sull’argomento, il Partito Radicale dei Repubblicani Indipendenti, per voce del membro fondatore Mesmin Noël Soumaho, ha annunciato che il PARI voterà «Oui» nel referendum; pur ammettendo che questo progetto di testo costituzionale non è perfetto e richiederà, alla fine, degli aggiustamenti.

Secondo PARI il concetto di Nazione è essenziale ed è necessario ripristinare l’unità nazionale del Gabon, indebolita da anni di regionalismo e divisioni etniche. Anche se il progetto di Costituzione presenta ancora delle imperfezioni, la scommessa invita comunque i gabonesi a non astenersi e a votare in massa.

Visione parziale degli attivisti e sostenitori del PARI / Gabonactu.com

“Piuttosto che decidere semplicemente “Sì” o “No”, la sfida consiste, secondo PARI, nel mettere in discussione oggettivamente la posta in gioco del referendum in termini di “guadagni” e “perdite” per prendere una decisione in tutta coscienza con ogni responsabilità in un contesto storico-sociale carico di simboli e di speranza”gridò Mesmin Noël Soumaho.

Il presidente del PARI, Mathurin Mengue Bibang, motivando la posizione del partito e analizzando i contorni e le disposizioni del progetto di nuova Costituzione sottoposto al voto, non ha mancato di sottolineare che il voto di questo 16 novembre si inserisce in un contesto politico teso, segnato da vivaci dibattiti sul processo referendario.

Il Presidente della PARI ha sottolineato che la futura Costituzione, frutto di un lungo processo di elaborazione, presenta sia progressi che punti di tensione. Tra gli elementi positivi ha notato in particolare una migliore distribuzione dei poteri tra esecutivo e legislativo, nonché la consacrazione dell’indipendenza della magistratura. Il leader del PARI ha anche individuato alcune disposizioni che sollevano interrogativi e dibattiti, come i criteri di eleggibilità alla presidenza della repubblica, la composizione della Corte costituzionale o le prerogative conferite al Capo dello Stato.

Mathurin Mengue Bibang ritiene che le disposizioni contestate dovrebbero essere oggetto di discussioni e aggiustamenti dopo il referendum per arrivare ad un testo più consensuale.

Nonostante questi punti di tensione, il presidente del PARI ha ribadito la posizione favorevole del partito «Oui», invitando al contempo a un dibattito calmo e costruttivo sulle questioni in gioco in queste elezioni decisive per il futuro del Gabon.

Alph’–Willem Eslie e Trifene Lembah

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