I prezzi dell’energia elettrica stanno lievitando
Il rialzo dei prezzi nel settore energetico ha accelerato notevolmente, raggiungendo il +2,7% in ottobre (dopo il +0,7% di settembre). Questo sviluppo è dovuto principalmente al notevole aumento del 10,1% del prezzo dell’elettricità. Si ricorda che questa è una conseguenza della deliberazione del Congresso che prevede tre aumenti successivi, nell’ottobre 2024, 2025 e 2026, al fine di riequilibrare le entrate e le spese di Enercal.
Al contrario, i prezzi dei combustibili sono scesi del 2,5% e anche il gas ha registrato un calo dell’1,3%, mentre il prezzo del carbone è rimasto stabile. Su un anno, i prezzi dell’energia sono aumentati dell’1,8%.
Incremento generalizzato per i manufatti
Anche i prezzi dei manufatti hanno registrato un notevole rimbalzo dell’1,3% in ottobre. Questo aumento generale riguarda in particolare abbigliamento (+5,9%), mobili e articoli di arredamento (+9,4%), grandi elettrodomestici (+7,1%), prodotti farmaceutici (+1,2%), giochi e giocattoli (+4,6%) , articoli tessili per la casa (+ 5,7%), apparecchiature audiovisive, fotografiche e informatiche (+ 1,5%) e scarpe (+ 1,5%).
I servizi stanno aumentando grazie a Tanéo
I prezzi dei servizi sono aumentati leggermente dello 0,4%, spinti dall’aumento record dei prezzi dei trasporti terrestri (+23,4%) legato al prezzo dei biglietti degli autobus della rete Tanéo, fissato a 500 franchi. I servizi di smaltimento dei rifiuti domestici in alcuni comuni della Grande Nouméa hanno partecipato a questo aumento (+ 9,1%) ritornando, nel terzo trimestre, ai loro prezzi originali. Da notare anche l’aumento dei prezzi dei servizi di intrattenimento (+0,7%), del trasporto marittimo passeggeri (+7,2%) e dei servizi igienico-sanitari (+0,4%). In diminuzione, invece, i prezzi del trasporto aereo internazionale e gli affitti (rispettivamente dell’1,2% e dello 0,2%).
I prezzi di frutta e verdura sono in calo
I prezzi dei prodotti alimentari, infine, sono stabili. In forte calo, invece, quelli di frutta e verdura (-5,6%) a causa del picco annuale della produzione orticola. I prezzi della carne, dei latticini, delle uova e di vari prodotti alimentari reggono. Per quanto riguarda le bevande, i prezzi degli alcolici sono leggermente aumentati: l’aumento dei prezzi del vino (+0,6%) e degli alcolici forti (+0,7%) è stato leggermente compensato dal calo del prezzo delle birre (-0,3%).
Per quanto riguarda le bevande igieniche, i prezzi sono aumentati del 3,1% (dopo +0,8%), trainati soprattutto dai prezzi dei succhi di frutta, delle bibite e degli sciroppi. Questo aumento arriva quando la legge del paese che istituisce un’imposta su alcuni prodotti alimentari contenenti zucchero è entrata in vigore il 1È Settembre 2024.
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