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Francia-Israele: ebrei, arabi, drusi… non solo una “squadra di coloni bianchi”… che aspetto ha la squadra israeliana?

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l’essenziale
Mentre la squadra francese ospita Israele questo giovedì sera allo Stade de in un contesto ultra sicuro, alcuni tifosi sperano di dare un’immagine più multiculturale del loro paese.

La partita della Nations League tra Francia e Israele, questo giovedì 14 novembre, è già andata oltre il semplice ambito sportivo. Allo Stade de France, circa 4.000 agenti di polizia e gendarmi saranno schierati per supervisionare un incontro classificato ad altissimo rischio dalla Divisione nazionale per la lotta contro il teppismo, dipendente dal Ministero degli Interni. Fa seguito agli eventi violenti avvenuti la scorsa settimana ad Amsterdam, dove i sostenitori del Maccabi Tel Aviv hanno cantato cori razzisti, hanno ammainato una bandiera palestinese e hanno picchiato un tassista, prima di essere vittime di rappresaglie; secondo la polizia locale, gli attacchi sarebbero stati pianificati soprattutto attraverso i social network, con l’obiettivo di prendere di mira gli ebrei.

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In questo contesto “non è più nemmeno calcio o sport”, ritiene un tifoso israeliano citato da France Info. Vivendo a Gerusalemme, spera che questo incontro sia l’occasione per dare un’altra immagine del suo Paese. “Perché abbiamo un mix di giocatori. Pensano che in Israele siamo tutti coloni bianchi. Io non sono un colono bianco. Non sono bianco. I miei genitori vengono dall’Iraq. Molte persone non capiscono che Israele è un mosaico con ebrei, drusi, cristiani, musulmani.

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Attualmente, anche se diversi giocatori della nazionale giocano altrove che in Israele – in Austria, Svizzera, Stati Uniti, Ungheria, per esempio – tutti sono nati in Israele, ad eccezione di Ethane Azoulay, nato a Parigi nel 2002. Ma diversi le fedi religiose convivono infatti all’interno della rosa della 78esima squadra del ranking Fifa. È ad esempio il caso di Ramzi Safouri, giocatore dell’Antalyaspor (Turchia) nato a Giaffa da famiglia musulmana, o di Mohammad Abu Fani, centrocampista del Ferencvaros. Mahmoud Jaber è nato in Israele da una famiglia palestinese. Suo fratello maggiore Abdallah Jaber era addirittura capitano della nazionale palestinese.

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