Lo scorso fine settimana, lo Charleroi ha concluso una lunga serie di sconfitte superando il Westerlo (1-0). Un risultato che ha permesso alle Zebre di allontanarsi un po’ dalla zona rossa.
Il club Carole, che in questa stagione festeggia il suo 120° anniversario, spera di continuare con buoni risultati dopo la sosta per le nazionali. È anche molto probabile che il club si rafforzi quest’inverno per vivere una seconda parte di stagione più tranquilla. L’arrivo del marcatore è atteso con impazienza da Rik De Mil e dai tifosi.
Nel frattempo Medhi Bayat continua il suo lavoro con l’ambizione di vincere un primo titolo negli anni a venire: “Sarà un momento eccezionale spero che accada il prima possibile, con o senza di me – confida. dice in Sudinfo. “Ma il mio compito è soprattutto garantire il futuro del club. Far sì che, il giorno della mia partenza, ci sia un nuovo stadio e un nuovo centro sportivo degni di questo nome”.
Bayat vuole prendere esempio da Gand
Bayat vede le cose in grande per lo Charleroi e non esita a trarre ispirazione da un grande club belga: “Il Gent ha vinto il suo primo titolo belga un anno dopo la costruzione del suo nuovo stadio. È un esempio da continuare”.
Bayat è cauto
Per poter vincere un titolo, è ovvio che lo Charleroi dovrà essere più ambizioso sul mercato: “Dovremo correre dei rischi, sono d’accordo. Ma non rischi sconsiderati. Molti club belgi sono vicini alla bancarotta Senza il sostegno straniero scompariranno completamente dal panorama calcistico. Non è quello che voglio per lo Charleroi”, conclude Bayat.
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