Alexis Lebrunle 14 novembre 2024
Fin dalla sua apparizione nel 2018, la Creazione Originale di Thomas Lilti è stata giustamente elogiata per il suo realismo. Ma poiché questa terza stagione di Ippocrate spinge molto i cursori, abbiamo voluto verificare se rappresenta ancora anche la realtà.
Pronto soccorso che chiudono alle 20 d’estate? È vero (e non necessariamente solo d’estate).
Questo è il punto di partenza per questa terza stagione diIppocrateche si svolge in piena estate: i pronto soccorso dell’ospedale Poincaré chiudono alle 20 per mancanza di personale e di posti letto. Come confermato da Thomas Lilti a Punto, “questo è purtroppo quello che è successo in molti ospedali quest’estate”e questo non è il primo anno che ciò accade.
Inoltre, non è necessario aspettare luglio e agosto perché alcuni casi di emergenza chiudano di notte, ma il problema è ulteriormente aggravato in estate dal fatto che anche SOS Medici, Samu e i vigili del fuoco rallentano.
Ordinamento dei pazienti? È (purtroppo) vero.
Lo ripete spesso Thomas Lilti, quando è tornato a lavorare al pronto soccorso dell’ospedale Robert Ballanger (93) durante la crisi sanitaria, la prima frase che ha sentito è stata quella di un rianimatore che ha detto a un altro medico: “Sai, non saremo in grado di salvare tutti, devi ficcartelo in testa. »
Lo smistamento dei pazienti effettuato al culmine del Covid è oggi un segreto di Pulcinella, ma esiste ancora nei pronto soccorso fuori da questo contesto, sempre per la mancanza di personale e di posti letto, come purtroppo vediamo in questa stagione.
L’ospedale clandestino della California? Non è vero, ma potrebbe presto esserlo.
Sempre ispirato dalla sua esperienza di crisi sanitaria, dove gli è stato chiesto di creare divisori improvvisati per separare le classiche emergenze dai pazienti Covid, Thomas Lilti ha immaginato in questa terza stagione un’ala clandestina dell’ospedale Poincaré, dove Chloé (Louise Bourgoin) accoglie i pazienti rifiutati dalle emergenze “ufficiali”.
Thomas Lilti ha confermato a Mondo che si trattava davvero di un’invenzione, prima di aggiungere: “finché un giorno apprendiamo da Le Monde che a Bichat è stata aperta un’ala per accogliere pazienti che non potevano essere ricoverati e che uno di loro è morto. E gli operatori sanitari riceveranno una pacca sul polso. Diremo “ Ippocrate l’aveva predetto”, ma l’ospedale è proprio questo. »
Anziani maltrattati? Questo è (purtroppo) vero.
In questa stagione c’è il personaggio di una donna anziana abbandonata dalla sua famiglia in piena estate. Pensiamo che sia troppo grande per essere vero, ma no. Thomas Lilti ha confermato in un’intervista di aver già vissuto questa situazione.
Per quanto riguarda gli ospiti di un EHPAD che si ritrovano disidratati e sono quindi vittime di maltrattamenti, purtroppo ora sappiamo anche che questo esiste molto più di quanto crediamo.
I pronto soccorso non sanno come trattare i disturbi psichiatrici? È ancora vero.
Infine, questa stagione diIppocrate è segnata anche dalla presenza di Victor, un giovane schizofrenico, che soffre di una crisi molto violenta, e che viene accolto male al pronto soccorso. Thomas Lilti ha voluto integrare questo arco narrativo perché, come ha spiegato Assegnato, “In Francia non sappiamo come affrontare questa sofferenza. »
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